Lupin III - L'avventura italiana 10-Requiem per gli assassini-
Goemon
viene assoldato, assieme ad altri killer, da un politico per uccidere
un dittatore africano che possiede dei pozzi petroliferi. Qui conosce
Isabella, una ragazza bionda e particolare con la quale fa un giuramento
col mignolo, con cui promette che farà di tutto pur di salvarle la
vita. Riescono a uccidere il dittatore. Alla fine Goemon scopre che
Isabella ha ucciso gli altri killer perché costretta dal politico, il
quale gli ha impiantato nel cuore una bomba. Isabella è costretta a
sparare al samurai, altrimenti con un telecomando il politico attiva la
bomba, la quale scoppierà dopo un minuto. La ragazza però si gira e
spara, uccidendo il politico. Isabella, sentendosi in colpa, prende il
telecomando e attiva la bomba; ma Goemon la convince che ha fatto un
errore e le ricorda che avrebbe fatto di tutto pur di salvarla. Usando
la sua katana zantetsu-ken nagareboshi infilza la ragazza al petto,
facendo uscire la bomba. La ragazza viene poi ritrovata viva, anche se
in fin di vita. Alla fine Lupin, Jigen e Goemon vedono un ragazzino
passare, Lupin gli chiede che strada può fare senza essere visto dai
poliziotti, ma il ragazzino non si fida, pensando che Lupin sia un
ladro, ma lui lo convince del contrario. Così il ragazzino vuole che
Lupin faccia un giuramento col mignolo e dice che glielo ha insegnato
una ragazza bionda; Goemon capisce che si tratta di Isabella. Nel
frattempo arriva Zenigata e la banda è costretta a scappare, ma il
samurai, grazie alla sua katana, taglia le auto dei poliziotti e
riescono così a fuggire senza tanti problemi.
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