Lupin III - L'avventura italiana 18-La marionetta assassina
Greco,
un fanatico famoso per aver ucciso un gran numero di criminali, sfida
Lupin in diretta tv, Greco è un uomo molto famoso e carismatico, bravo
nel trascinare le folle, per rendere la sfida più interessante offre al
ladro e alla sua squadra la possibilità di rubare un calice all'interno
di una chiesa. Lupin, Fujiko, Goemon e Jigen entrano nella chiesa per
rubare il calice, ma finiscono in trappola, rimanendo bloccati nelle
gallerie sotterranee, dove tutte le uscite sono bloccate. Tramite delle
telecamere Greco riesce a tenerli d'occhio, inoltre il tutto viene
trasmesso nella tv nazionale in diretta, si aprono persino delle
scommesse, dove Lupin viene dato per sconfitto. Greco, usando l'ipnosi,
trasforma Lupin in una marionetta assassina sotto il suo comando,
spingendolo a pugnalare a morte Fujiko, invece Jigen e Goemon, vittime
della paranoia, si uccidono apparentemente a vicenda. Infine Greco
spinge Lupin a spararsi alla testa, ma proprio in quell'istante Lupin
rivela di non essersi mai fatto ipnotizzare, infatti aveva capito che
Greco ipnotizzava la gente con il suo fumo a base di allucinogeni, Lupin
aveva trattenuto il fiato, inoltre Fujiko, Goemon e Jigen avevano solo
fatto finta di morire. Alla fine Lupin ipnotizza Greco facendogli
credere di essere una scimmia, dato che Greco più di tutti è stato
esposto al suo stesso fumo, in virtù di ciò la sua mente è facilmente
influenzabile. Lupin e i suoi amici ora sono pieni di soldi, dato che
Lupin aveva scommesso sulla sua vittoria contro Greco, riuscendo infatti
a sconfiggerlo.
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