Lupin III - L'avventura italiana 20-Non svegliare il drago che dorme
Fox,
il capo di un gruppo mercenario, ruba la "Coda del Drago" all'MI6,
ovvero i file criptati contenenti i nomi di tutti gli agenti dei Servizi
Segreti Britannici sparsi nel mondo. Lupin, venuto a saperlo, si
intrufola nella base del mercenario in una piccola isola per rubarla,
così da poter essere sempre informato sulle attività del nemico, ma si
trova nuovamente a dover fare i conti con Nyx, che, su ordine di
Gibbons, deve recuperare pure lui la Coda del Drago in cambio
dell'incolumità della sua famiglia. La missione, però, prende una brutta
piega, e quando il tempo limite per recuperare i dati si esaurisce
Gibbons decide di passare al piano B, ovvero la distruzione totale
dell'isola e l'uccisione di chiunque vi si trovi, a cominciare dallo
stesso Nyx. Fox e tutti i suoi uomini vengono massacrati da un massiccio
bombardamento aereo e dal successivo rastrellamento, ma proprio quando
le truppe speciali dell'MI6 stanno per uccidere Nyx arrivano in suo
aiuto giungono Lupin, Goemon e Jigen. Gibbons, credendo Nyx morto,
ordina a un suo agente di uccidere la sua famiglia, ma Nyx riesce a
fermarlo in tempo. Quindi, dopo aver fatto irruzione nella base
dell'MI6, Nyx cerca di uccidere Gibbons, ma viene fermato da Leonardo da
Vinci, che riesce a convincere l'agente a desistere dal suo proposito
salvo poi sabotare la pistola di Gibbons in modo che al primo colpo si
uccida da solo con la sua arma. Lupin capisce quindi che è stato
Leonardo ad aiutare Fox a rubare la Coda del Drago, dal momento che
anche lui voleva tutelarsi dall'MI6. Leonardo, a questo punto, decide di
lasciare la Coda del Drago a Lupin, dato che ora lui non ha più bisogno
visto che Gibbons è morto.
Nessun commento:
Posta un commento