
Dopo
essere stato arrestato, Lupin viene portato in un carcere di massima
sicurezza, circondato da centinaia di agenti. Dopo aver tentato più
volte di evadere, Zenigata decide di rinchiuderlo in una cella d'acciaio
su una piccola isola, sotto la sua stretta sorveglianza, sperando che
sia davvero a prova di fuga. Lupin decide di non mangiare, e di morire
con dignità, preferendo ciò a una vita in gabbia, tanto da rifiutare il
cibo che Zenigata gli offre. Lupin muore apparentemente, Zenigata entra
nella sua cella, vedendo il suo corpo privo di vita, per poi scoprire
che era solo un dipinto del suo corpo in prospettiva fatto con il cibo
che l'ispettore gli dava. Il ladro ruba all'ispettore la sua pistola e
scappa, rinchiudendo Zenigata nella cella. La notizia che Lupin è
scappato viene diffusa dai telegiornali, anche Nyx e la sua bambina
vengono a conoscenza della cosa, dimostrando entrambi di esserne
abbastanza compiaciuti. L'episodio si conclude con il direttore dell'MI6
che viene a conoscenza del fatto che un prigioniero misterioso che era
rinchiuso in una base dell'MI6 è riuscito a fuggire, affermando che
questa misteriosa persona potrebbe catapultare il mondo in una nuova
era.
Lupin
inizia a decifrare i codici del libro del defunto fidanzato di Rebecca,
Wataru Uraga. Il ladro entra in uno stato di sonno in cui conosce
Wataru, che gli spiega che quello non è un sogno, poiché in realtà
Lupin, decifrando i codici del libro, ha fatto sì che Wataru entrasse
nel suo subconscio: è questo il sogno italiano, la capacità di ricreare
la propria essenza anche nella mente di un'altra persona. Prima di
riprendere conoscenza, Wataru dice a Lupin che gli "uomini-ombra" lo
hanno ucciso perché volevano il suo lavoro, poi gli chiede di
distruggerlo. Lupin si risveglia e distrugge tutto il lavoro di Wataru,
poi affronta Nyx, ma entrambi vengono catturati dall'MI6. Zenigata
chiede all'agenzia la custodia di Lupin, quindi l'MI6 consegna
all'ispettore il ladro, che viene arrestato. Nel mentre Rebecca confessa
a Lupin di non aver mai depositato il certificato di matrimonio.
L'MI6
rapisce Rebecca perché vuole sapere cosa sia il "sogno italiano", Lupin
e i suoi amici studiano il modo di liberarla sfruttando il servizio
comunicazioni dell'MI6 e riescono a farla fuggire grazie all'agente Nyx.
Nyx perde il controllo a causa di Robson che attenta alla vita della
sua famiglia e aggredisce i suoi agenti. Nel covo di Lupin, Robson dice a
Lupin che il segreto del "sogno italiano" è in un libro lasciato
dall'unico amore di Rebecca: il giapponese Wataru. Lupin, intenzionato a
scoprire il segreto del libro prova a decifrarlo.
Lupin
va, insieme a Fujiko e Rebecca, a un'asta dove verrà venduto del vino,
chiamato il "Nettare dell'amore", la cui formula chimica crea uno stato
di eccitazione simile all'amore.

Goemon
viene assoldato, assieme ad altri killer, da un politico per uccidere
un dittatore africano che possiede dei pozzi petroliferi. Qui conosce
Isabella, una ragazza bionda e particolare con la quale fa un giuramento
col mignolo, con cui promette che farà di tutto pur di salvarle la
vita. Riescono a uccidere il dittatore. Alla fine Goemon scopre che
Isabella ha ucciso gli altri killer perché costretta dal politico, il
quale gli ha impiantato nel cuore una bomba. Isabella è costretta a
sparare al samurai, altrimenti con un telecomando il politico attiva la
bomba, la quale scoppierà dopo un minuto. La ragazza però si gira e
spara, uccidendo il politico. Isabella, sentendosi in colpa, prende il
telecomando e attiva la bomba; ma Goemon la convince che ha fatto un
errore e le ricorda che avrebbe fatto di tutto pur di salvarla. Usando
la sua katana zantetsu-ken nagareboshi infilza la ragazza al petto,
facendo uscire la bomba. La ragazza viene poi ritrovata viva, anche se
in fin di vita. Alla fine Lupin, Jigen e Goemon vedono un ragazzino
passare, Lupin gli chiede che strada può fare senza essere visto dai
poliziotti, ma il ragazzino non si fida, pensando che Lupin sia un
ladro, ma lui lo convince del contrario. Così il ragazzino vuole che
Lupin faccia un giuramento col mignolo e dice che glielo ha insegnato
una ragazza bionda; Goemon capisce che si tratta di Isabella. Nel
frattempo arriva Zenigata e la banda è costretta a scappare, ma il
samurai, grazie alla sua katana, taglia le auto dei poliziotti e
riescono così a fuggire senza tanti problemi.
Lupin
e Jigen vanno alla ricerca di un tesoro in un castello, trasformato in
albergo, che si dice sia infestato dai fantasmi. Mentre Jigen apprende
dal proprietario che la storia dei fantasmi era solo una diceria per
attrarre i visitatori, Lupin si ritrova ad affrontare una ladra di mezza
età con i suoi figli, anche loro interessati al tesoro, ma viene
aiutato da Carla, una bambina che afferma di essere la figlia del
proprietario. Infine Lupin riesce a trovare la stanza del tesoro,
scoprendo però che la stessa Carla era un fantasma che vegliava nel
castello in attesa che qualcuno ritrovasse le sue ossa, anche queste
rimaste nella stanza. Dato che le sue volontà si sono compiute, ella
avrebbe potuto finalmente riposare in pace.
La figlia di Nyx dell'MI6, che è una fan di Rebecca, la incontra e per errore prende la sua
borsa strauss, poi la ragazzina viene rapita e rinchiusa nel bagagliaio
di un'auto da due sequestratori. Lupin, dopo un furto in gioielleria,
prende l'auto dei rapinatori per fuggire da Zenigata, visto che la sua è
controllata da due poliziotti. Dopo aver liberato la ragazza, però,
viene braccato da Nyx e Rebecca, l'agente dell'MI6 rivuole la figlia,
mentre Rebecca lo strauss, però quando tutti capiscono che la storia è
solo un malinteso, mettono da parte le loro divergenze dimenticando
tutto, inoltre Nyx chiede a Rebecca un autografo per la figlia.
Purtroppo i gioielli rubati da Lupin, che erano rimasti nell'auto che
lui e Jigen avevano abbandonato dopo che Nyx aveva iniziato a dare loro
la caccia, vengono sequestrati da Zenigata.

Lupin
vuole mettere le mani sul patrimonio del magnate dei media Roberto
Gotti, ereditato dalla moglie Elena e di cui solo lei ne conosce la
posizione. Assieme a Jigen e Fujiko, deve però fare i conti con un
determinato ispettore Zenigata. Elena rivela all'ispettore che non
esiste nessun patrimonio e poi gli racconta la sua storia: quando era
un'adolescente suo padre la costringeva a prostituirsi, poi conobbe
Roberto che la sposò, dandole un tenore di vita migliore, ma un suo
concorrente in affari la manipolò seducendola, e quando Roberto la colse
sul fatto iniziò a renderle la vita impossibile, con tanto di violenze
fisiche. Poco prima che la sua malattia lo uccise, lui fece credere al
mondo che Elena avrebbe ereditato un grande patrimonio, sapendo da
subito che molti criminali avrebbero cercato di derubarla. Ma alla fine
si scopre che Elena aveva mentito, il patrimonio esiste veramente, Lupin
cerca di rubarlo, ma Zenigata riesce a farlo desistere completamente
dal suo obiettivo, almeno per questa volta. All'ispettore non importa se
Elena è una bugiarda o meno, lui voleva solo aiutarla. Elena decide
infine di usare il denaro ricavato dal patrimonio del defunto marito per
finanziare la sua campagna elettorale e candidarsi in politica, con
l'obbiettivo di combattere la criminalità e la prostituzione.