Dragon

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lunedì 1 gennaio 1979

Capitan Harlock - 42 - Addio Pirata dello Spazio


 

Capitan Harlock - 41 - Raflesia e Harlock, incontro ravvicinato


 

Capitan Harlock - 40 - La nave del miraggio


 

Capitan Harlock - 39 - Morte di Kirita


 

Capitan Harlock - 38 - L'invisibile padre di Mayu


 

Capitan Harlock - 37 - L'astuccio vuoto


 

Capitan Harlock - 36 - Il computer vivente


 

Capitan Harlock - 35 - L'essere misterioso



 

Capitan Harlock - 34 - La ninna nanna della Galassia


 

Capitan Harlock - 33 - Anche un solo cuore gentile


 

Capitan Harlock - 32 - Musica dal pianeta Vento


 

Capitan Harlock - 31 - La costruzione segreta dell'Alkadia


 

Capitan Harlock - 30 - Amico mio, Mia Giovinezza


 

Capitan Harlock - 29 - Scontri sul Pianeta Arcobaleno


 

Capitan Harlock - 28 - La nebulosa Ulisse


 

Capitan Harlock - 27 - La decisione dell' Alkadia


 

Capitan Harlock - 26 - Lungo viaggio verso la patria


 

Capitan Harlock - 25 - La figlia del Dottor Zero


 

Capitan Harlock - 24 - Stella cadente


 La colossale flotta spaziale al seguito della regina Raflesia s'avvicina sempre più alla Terra, ma una delle navicelle adibite al trasporto merci viene catturata da Harlock; i due membri dell'equipaggio appartengono anch'essi al pianeta Tobaga (uno dei due è il figlio di Goram) divenuto schiavo di Mazone: l'intero popolo è ora usato come semplice manodopera umana di nessun valore.

Intanto scoppia una sommossa all'interno della flotta di Raflesia, con le navi degli abitanti di Tobaga che si danno ad una fuga disperata. La sovrana di Mazone dà l'ordine d'inseguire e sterminare i fuggitivi e contemporaneamente accerchia l'Arcadia, che si trova così senza più alcuna possibilità di scampo. Per romperne l'accerchiamento il figlio di Goram ed il suo compagno a bordo della loro navicella chiamata "Stella cadente" si fanno inseguire dalle mazoniane ed abbattere.


Capitan Harlock - 23 - Yattaran, modellista poeta


 

Capitan Harlock - 22 - Il sepolcro dello spazio

 

Harlock sta studiando le preziose notizie lasciategli da Goram riguardanti la composizione della flotta mazoniana. Raflesia ha fatto precipitare un pennant sulla superficie di Marte proveniente dalla Nebulosa di Andromeda: l'Arcadia si mette in viaggio incontro al nemico.

Avvicinatasi troppo ad un Buco nero l'astronave di Harlock rischia di rimanere intrappolata dalla sua fortissima forza gravitazionale attrattiva: è questa la zona dell'universo chiamata "sepolcro spaziale". Ma attraverso l'inconsapevole aiuto delle truppe di Mazone L'Arcadia si libera riuscendo così a fuggire.


Capitan Harlock - 21 - Goram


 L'Arcadia, tornata all'interno del Sistema solare si trova ora nei pressi di Giove (astronomia); degli strani esseri, che però si rivelano subito non essere mazoniane, l'attaccano. Tadashi riesce a catturarne vivo il capitano Goram (Zoru), appartenente all'esercito di Tobaga, piccolo pianeta che si trova nella Fascia principale degli asteroidi orbitanti tra Giove e Marte (pianeta)

Il prigioniero racconta ad Harlock la storia del suo popolo invaso dalle mazoniane, sotto la cui minaccia s'è veduto costretto a impartire l'attacco contro l'Arcadia: quando vengono avvistate delle navi nemiche Goram s'impossessa d'una navicella e fugge verso la morte in uno scontro all'ultimo sangue contro le mazoniane.


Capitan Harlock - 20 - Yura, la stella disabitata



 Met ha la netta sensazione che nel suo pianeta natale vi si trovi ancora qualche sopravvissuto: Harlock decide di far rotta proprio lì, nella costellazione di Antares. Appena sbarcati trovano il pianeta misteriosamente ricoperto di strani fiori profumatissimi, da desertico che era quando Met l'aveva lasciato. Presto tutti tranne Zero e Met si trovano colpiti da una paralisi generalizzata dell'intero corpo.

L'antidoto è costituito niente di meno che dall'alcol purissimo; subito dopo un attacco mazoniano viene prontamente sventato. Ridiscesa su Yura Met incontra Fure, sua antica amica ora tramutatasi in mazoniana: le due donne combattono tra di loro.

Capitan Harlock - 19 - Il tranello della Regina Raflesia


 Raflesia cerca di venir a conoscenza del segreto che si cela all'interno dell'Arcadia, il suo 42esimo componente, ovverosia il super-Computer; a tale scopo prova a legger il pensiero all'equipaggio. Il messaggio lasciato nella bottiglia è stato un inganno per attrarre Harlock nei pressi di una pericolosa nebulosa elettrica.
La base nemica si trova all'interno della Nebulosa Testa di Cavallo nella costellazione di Orione (costellazione); l'equipaggio dell'Arcadia si trova a dover affrontare un temibile vortice spaziale d'origine magnetica ed una cometa in veloce avvicinamento. Harlock ripara l'astronave all'interno del pianeta denominato "Ombra di morte" sfuggendo così all'attacco.

Capitan Harlock - 18 - Le guerriere ombra


 L'Arcadia ha appena oltrepassato la costellazione delle Pleiadi quando a Maji pare di veder a bordo la figlia; via via molti altri esseri femminili sembrano apparire, ma infine si rivelano essere solamente illusioni-ombra creati da mazoniane. Queste figure illusorie provengono da una base di Mazone situata nelle immediate vicinanze.

Nel frattempo anche delle vere mazoniane riescono ad infiltrarsi a bordo dell'Arcadia, e tra loro risulta esservi anche Midori, la figlia di Maji. Egli la fa fuggire, ma viene a sapere che non è veramente suo padre, in quanto le mazoniane non hanno alcun bisogno di un maschio per riprodursi essendo esseri vegetali.


Capitan Harlock - 17 - Lo scheletro dei falchi spaziali

 

Harlock ha portato Mayu a bordo dell'Arcadia per un breve periodo di vacanza: la bambina fa subito amicizia con Maji, il timoniere, passando sempre più tempo assieme lui. Ed ecco che appena Mayu se ne deve tornare sulla Terra, l'uomo cade in una profonda prostrazione psichica. Maji racconta la triste vicenda della sua vita: si era innamorato e aveva sposato una donna bellissima - che le aveva donato anche una figlia meravigliosa - la quale si rivelò però essere una mazoniana.

Una richiesta di SOS giunge intanto all'Arcadia attraverso un messaggio in bottiglia; nelle vicinanze si trova un'astronave intrappolata all'interno d'un campo elettromagnetico: il capitano della nave in pericolo risulta essere un vecchio amico sia di Harlock che del suo timoniere. L'Arcadia purtroppo non riesce ad arrivare in tempo.


Capitan Harlock - 16 - La canzone del commiato


 Yuki davanti alla tomba dei genitori s'incontra con Kazuya, suo ex fidanzato e stretto collaboratore del padre; il giovane vive ora in quella che era la vecchia abitazione della famiglia di Yuki. Il padre della ragazza era uno scienziato che mirava a costruire un luogo totalmente artificiale in cui poter far vivere parte dell'umanità, esattamente come se si trovassero sulla Terra.

Yuki si propone di stare al suo fianco per aiutarlo a portar a termine le ricerche paterne, ma Kazuya si rivela essere alle dipendenze delle mazoniane: dopo esser stata avvisata del suo tradimento da Met, si trova costretta ad ucciderlo.


Capitan Harlock - 15 - L'aurora boreale

 

Un'aurora boreale di chiara origine artificiale disturba le comunicazioni e i sistemi elettromagnetici dell'Arcadia, al Polo Nord uno strano essere che esegue i comandi di Raflesia riesce a far incastrare l'Arcadia in mezzo ai ghiacci eterni: Kirita cerca di approfittare della situazione ma il suo bombardamento non fa altro che aiutare l'astronave di Harlock a liberarsi.

Infine Met, la giovane "senza volto", utilizzando al meglio i propri poteri paranormali riesce ad annientare il nemico e salvar da morte certa il Capitano.


Capitan Harlock - 14 - La lapide ai piedi della sfinge


 Kirita ha portato la piccola Mayu in Egitto con l'intento esplicito d'attirarvi Harlock, più esattamente nella Valle dei Re: il pirata spaziale scende a Terra e si lancia all'inseguimento attraverso il deserto. Nel frattempo Kirita nel tentativo di salvare Mayu da uno scorpione velenoso ne viene a sua volta punto; la bambina, mentre sta cercando dell'acqua per poter dissetare l'uomo ferito, incontra Harlock stremato e ai limiti delle forze.

Tornati da Kirita lo aiutano somministrandogli un antidoto al veleno; ripresi i sensi il nemico di Harlock racconta della tomba della sorella, la quale si trova esattamente ai piedi della grande Sfinge. Ma all'interno del monumento egizio si trova anche un enorme cannone di origine aliena: con quest'arma portentosa Kirita spara contro l'Arcadia, che riesce a sfuggire solo grazie all'aiuto del computer.


Capitan Harlock - 13 - Il castello stregato nel mare della morte

 

Si fa rotta verso il Mar dei Sargassi - una zona misteriosa al centro dell'Oceano Atlantico - ma appena arrivati un sottomarino della seconda guerra mondiale inizia a far opera di disturbo; sul posto c'è anche parte dell'esercito terrestre ai comandi di Kirita, il quale però fugge a gambe levate non appena scorge quella che appare come una nave da guerra fantasma e pertanto tocca all'Arcadia eliminarla.

Harlock dà poi l'ordine di scendere verso gli abissi oceanici: sul fondo scorgono una specie di hangar al cui interno sono celati aerei e navi da guerra. Proseguendo trovano un castello il cui padrone è un alleato di Raflesia; questi ha il potere di trasportare tutto l'equipaggio di Harlock in un'altra dimensione spaziotemporale: soltanto con l'aiuto del computer di bordo si riesce a sventare la minaccia e distruggere il castello stregato.


Capitan Harlock - 12 - Madre in tua memoria

 

L'Arcadia su Venere continua la ricerca della base militare dell'esercito di Mazone; sulla superficie del pianeta si trovano dei reperti del tutto simili a quelli lasciati sulla Terra dall'antico popolo dei Maya. Harlock, addentrandosi sempre più in perlustrazione, finisce dentro un cratere di tipo vulcanico dove trova la base mazoniana ancora parzialmente in attività seppur deserta.

Raccolti dei vasi dalla fattura antichissima non fa in tempo ad uscir dal vulcano che si scatena un violento terremoto; giunge un'astronave nemica che ingaggia battaglia: stavolta Tadashi riesce a sfuggire all'attacco ipnotico e partecipar attivamente alla difesa dell'Arcadia.


Capitan Harlock - 11 - Laura dagli occhi scintillanti

 

Poco prima d'esser giunti nei pressi di Venere, L'Arcadia incrocia quella che a tutta prima sembra proprio essere una nave nemica abbandonata; dopo esser stata colpita da alcuni meteoriti sta andando lentamente alla deriva. Yattaran in compagnia di Tadashi escono a controllare: all'interno della navicella rintracciano una superstite.

Tornati a bordo Harlock ordina al ragazzo di tenere la mazoniana, che è Laura, sotto strettissima sorveglianza. Tadashi scopre presto a sue spese che la donna aliena ha la capacità di mutar forma apparente; completamente ipnotizzato dai suoi occhi che scintillano egli crede di rivedere la madre perduta. In tal maniera Laura riesce a liberarsi e tornar su Venere.


Capitan Harlock - 10 - Verso il Pianeta Segreto


 Lasciato il Sudamerica l'Arcadia si dirige nuovamente verso lo spazio profondo; all'altezza della Luna Harlock affronta e sconfigge un ulteriore tentativo d'aggressione da parte dell'esercito di Mazone. Tadashi prova a farne prigioniera la comandante ma, una volta veduta Laura, una bellissima ed affascinante mazoniana, viene preso alla sprovvista e stordito.

Recuperati i resti della nave ammiraglia nemica, vi si trovano frammenti particellari provenienti dal pianeta Venere; l'Arcadia vi si dirige immediatamente nel tentativo di stanare la base di Mazone.


Capitan Harlock - 09 - Le Terribili Piante Umane


 Il Dottor Zero, dopo aver studiato i rimasugli di alghe vegetali in forma umana, si rende conto che tali creature respirano attraverso i pori piliferi ed hanno una struttura corporea interna del tutto simile a quella delle piante. Tadashi ha recuperato anche un contenitore al cui interno si trova una registrazione riguardante la storia del pianeta Mazone.
Fatta poi virare l'Arcadia in direzione della foresta amazzonica, Harlock e Tadashi scesi a terra vengono aggrediti dalle piante che improvvisamente hanno preso ad animarsi; Yattaran dall'astronave riesce a far produrre una speciale neve artificiale che blocca l'attacco vegetale.


Capitan Harlock - 08 - L'Astuta Tattica della Regina


 Quella che sembra a prima vista una messaggera di Raflesia intima ad Harlock di smetterla di mettergli i bastoni tra le ruote, se non vuole finire male: è stato un ologramma proveniente da un'astronave celata nelle vicinanze. L'Arcadia si trova presto aggredita da una flotta di navi mazoniane, ma Harlock la lancia all'attacco e riesce ad avere la meglio. Poco dopo appare un'altra flotta in una direzione differente; Harlock capisce che Raflesia sta cercando di farlo allontanare dalla Terra, per liberare così il corpo d'invasione mazoniano dall'intralcio costituito dal pirata dello spazio.

Capitan Harlock - 07 - La Piramide in Fondo al Mare

 

Captati misteriosi segnali provenienti dal Triangolo delle Bermuda Harlock si convince che è bene andare ad indagare nelle vicinanze per scoprire di cosa si tratta; dopo che Yattaran ha sganciato una bomba sui fondali marini appare una gigantesca Piramide sulle cui pareti di pietra sono incise delle scritte somiglianti in tutto e per tutto a quelle che si trovano sul pennant caduto sulla Terra.
All'interno dell'antichissima struttura Harlock recupera il corpo d'una mazoniana dalle fattezze meravigliose, l'aliena è di una bellezza indicibile; intanto Tadashi spinto dall'odio prova a sparare alla nemica ma viene fermato da un gruppo di alghe dalle forme umane e dovrà essere portato in salvo da Yattaran.
Harlock nuovamente cerca di mettere in allerta i capi terrestri, ma inutilmente: Kirita è sempre più impegnato nel tentativo di ucciderlo, usando Mayu come esca.


Capitan Harlock - 06 - La Regina Raflesia


 Harlock, avvistato il relitto d'una nave mazoniana che si sta velocemente avvicinando a loro, propone a Tadashi di seguirlo per andar a recuperarla; il ragazzo avrà qui il proprio battesimo del fuoco. Successivamente l'Arcadia giunge al planetoide denominato "Isola pirata" e qui l'intero equipaggio cerca di riposarsi un po'. Individuano presto una presenza nemica che li sta spiando ma non riescono a catturarla; si alza poi in volo una stranissima navicella sulle cui pareti compare il viso della regina mazoniana Raflesia. Subito dopo essa si disintegra, provocando un incendio di vaste proporzioni nell'intera isola.

Capitan Harlock - 05 - Ai Confini Delle Stelle

 

L'Arcadia viene intercetta da un'astronave mazoniana che l'aggredisce; Harlock e l'equipaggio tutto però si difendono bene e riescono a distruggere il nemico, arrivando inoltre anche a far prigioniera la sua comandante: per non farsi interrogare la mazoniana si fa esplodere. Sulla Terra nel frattempo il consigliere Kirita, a capo delle forze militari, tende un agguato al pirata spaziale.


Capitan Harlock - 04 - Sotto la bandiera della libertà

 

Tadashi non riesce a mettersi a proprio agio a bordo dell'astronave dei pirati spaziali e si fa 'sbarcare' nuovamente sulla Terra. Purtroppo anche lui viene arrestato con l'accusa di alto tradimento contro il governo terrestre in quanto salito a bordo dell'Arcadia; nessuno dei suoi avvertimenti viene minimamente preso in considerazione. Tutto ciò lo convince definitivamente a fuggire dal pianeta e andar ad unirsi alla ciurma di Harlock, sotto la sua bandiera raffigurante la libertà.

Capitan Harlock - 03 - Una donna che brucia come carta

 

Gli uomini che hanno assunto il governo del pianeta non danno alcuna importanza alla misteriosa sfera precipitata dal cielo, sono troppo impegnati a giocare a golf. Solamente un esimio scienziato di nome Daiyu, che ha potuto studiare approfonditamente piccoli frammenti provenienti dall'oggetto alieno, si convince immediatamente debba trattarsi di un "Pennant", una specie di segnale inviato all'umanità da esseri extraterrestri.

Il professore, il quale cerca subito di avvertire del grave rischio, viene assassinato da una mazoniana, una specie aliena che se uccisa si riduce come la carta bruciata. Il figlio adolescente di Daiyu, Tadashi, non riesce a salvare la vita al padre e viene anzi anch'egli aggredito dalle mazoniane; solo l'intervento provvidenziale di Harlock riesce a toglierlo dai guai. A bordo dell'Arcadia il ragazzo giura di vendicarsi.


Capitan Harlock - 02 - Assalto dall'Ignoto

 

Le navi mercantili che trasportano i beni necessari alla Terra - fatti produrre dalla forza lavorativa composta oramai esclusivamente da robot - vengono distrutte durante il loro tragitto nello spazio. Ne viene ovviamente incolpato Harlock il quale intanto sta seguendo uno stranissimo tipo di meteorite che sta puntando esattamente in direzione della Terra.

Cerca allora di preavvertire i capi mondiali del pericolo che stanno correndo, ma senza alcun esito in quanto non viene creduto. Neanche l'Arcadia riesce a far nulla contro la gigantesca pietra aliena protetta da un potentissimo campo elettromagnetico: impatta infine sulla Terra aprendo un enorme cratere.


Capitan Harlock - 01 - Bandiera Pirata nello Spazio

 

Harlock e i suoi compagni, a bordo d'un'astronave tutta nera denominata Arcadia, la cui bandiera è un teschio con le ossa incrociate, cattura le navi mercanti da e per la Terra; depredano solo beni di prima necessità e alimenti, lasciando invece tutto il denaro e gli oggetti preziosi. Gli abitanti del pianeta si trovano riuniti sotto la direzione di un unico governo mondiale e sono mantenuti ottusamente apatici e indifferenti tramite particolari onde emesse dagli apparecchi Tv.

Il pirata è stato bandito e sul suo capo pesa una condanna capitale in quanto nemico pubblico. Nell'occasione in cui è sceso sulla Terra per fare visita alla piccola Mayu viene catturato ma, prima che l'esecuzione a morte abbia a luogo, l'Arcadia giunge in soccorso