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martedì 10 ottobre 2017

Dragonball Z 132-La vera identità del cyborg numero 20





La battaglia tra Numero venti e Junior è già cominciata e continua ormai senza esclusioni di colpi. Junior però sembra essere diventato fortissimo, e, per quanto il Cyborg si sforzi, non riesce nemmeno a sfiorare il namecciano, che lo mette ripetutamente al tappeto. Improvvisamente però giunge nuovamente dal futuro, Trunks, che annuncia che Numero venti non è il Cyborg responsabile di distruzione nel suo mondo, e che quindi si tratta di Cyborg totalmente differenti.

























Lo svolgimento degli avvenimenti attuale è ben diverso da quello del futuro, e i nostri eroi non riescono a spiegarsi il perché. Nel frattempo, Bulma giunge assieme a Jirobay sul luogo dello scontro, dove Numero venti nettamente in difficoltà, cerca una scusante per lasciare inosservato il campo e dirigersi verso il suo laboratorio. La navicella di Bulma perciò gli sembra un’occasione perfetta, e approfittando del caos generato dai suoi colpi energetici sparati qua e la, scappa nascondendosi tra le rocce e montagne, facendo perdere le sue tracce.














Vegeta vuole a tutti i costi trovare il Cyborg tanto che non si precipita nemmeno a salvare Bulma e il piccolo Trunks, suscitando l’ira del ragazzo venuto dal futuro. Bulma però riesce a vedere in faccia il Cyborg, e dopo essere stata salvata da Trunks dalla navicella in caduta libera, svela di essere sicura che si trattasse del Dottor Gelo, poiché lo aveva visto su una rivista. Tutti rimangono turbati dalle parole di Bulma, perfino Vegeta che però ammette di voler raggiungere il laboratorio del Dottor Gelo, dove, lui stesso, aveva svelato trovarsi altri due Cyborg, Numero diciassette e Numero diciotto.




















Junior ammette che potrebbe trattarsi dei due Cyborg predetti Da Trunks, così, gli chiede di descriversi minuziosamente al fine di non commettere lo stesso errore fatto con gli altri sue Cyborg. Trunks, svela che si tratta di un giovane ragazzo dai capelli lunghi con un fular intorno al collo, e di una bellissima ragazza dai capelli biondi; entrambi portano degli orecchini rotondi. I loro circuiti sono a energia inesauribile perciò non hanno bisogno di assorbire energia. Nel frattempo, Goku, è in preda a violenti attacchi di dolore al cuore, assistito da Chichi e Iamco. Vegeta, intanto, vuole sapere a tutti i costi, dove si trova il laboratorio del Dottor Gelo, ma tra i nostri eroi, albergano pensieri ben diversi.



















Vegeta, con il suo fiero orgoglio, ha in mente di affrontare da solo i Cyborg ed eliminarli, mentre gli altri combattenti, hanno in mente di raggiungere il laboratorio e distruggerlo prima che i due Cyborg siano attivati. Bulma però conosce solo vagamente la posizione del laboratorio, e nonostante le continue richieste di Trunks, di abbandonare il suo piano, Vegeta parte alla volta del laboratorio. Partendo però ammette di voler seguire suo padre e di volerlo salvare a tutti i costi. Junior, così, ammette che non ne valeva la pena continuare a nascondere l’identità di Trunks, e ammette che lui è figlio di Bulma e Vegeta, in pratica lo stesso Trunks che continuava a piangere tra le braccia di Bulma. Così, anche gli altri eroi partono alla volta del laboratorio, tutti tranne Gohan costretto a dover riportare indietro Bulma, il piccolo Trunks e Jirobay.















Vegeta, seguito da suo figlio e a loro volta seguiti da Tensing, Crilin, e Junior, sorvolano il luogo dove si stava nascondendo il Dottor Gelo, che rimane impaurito e stupito, alla visione dei guerrieri che si dirigevano verso il laboratorio, ma comunque non vuole crederci poiché era l’unico a conoscere l’esatta posizione del suo laboratorio segreto. Poi improvvisamente ricorda che Bulma era riuscito a vederlo in faccia, e secondo le informazioni contenute nel suo archivio, essa era la figlia del proprietario della Capsule Corporation e che quindi potrebbe aver sentito parlare del laboratorio da suo padre.