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giovedì 1 marzo 2012

One Piece 488 - Pochi secondi che cambiano il destino

 

Garp si unisce a Sengoku nel combattimento contro Barbanera. Nel frattempo, gli scontri fra i marine e i pirati continuano senza accennare a fermarsi e Bagy decide di affidare Rufy e Jinbe a Law. Kobi intanto, continua a sentire le voci nella sua testa e, disperato per il massacro che si sta svolgendo, corre verso Akainu e gli si para davanti gridando a tutti di fermare l'inutile spargimento di sangue. Akainu cerca di uccidere anche Kobi, ma il suo colpo viene bloccato da Shanks, appena arrivato. In mezzo allo stupore generale per la sua apparizione, Shanks afferma di essere giunto fin lì per porre fine alla guerra.



One Piece 487 - Il potere della giustizia


 I pirati di Barbanera coprono il corpo di Barbabianca con un telo nero. Jinbe continua a correre verso la nave con Rufy ancora tramortito, memore di una promessa che aveva fatto ad Ace quando erano in cella, ma Aokiji congela l'acqua ed è costretto a cercare un'altra imbarcazione. Nel frattempo Akainu crea un tunnel nelle profondità dell'isola riemergendo proprio davanti a Jinbe intenzionato a uccidere Rufy. Ivankov insieme a Inazuma ingaggia uno scontro con Akainu per rallentarlo e coprire la fuga. Barbanera esce da sotto il telo e, tra lo stupore misto al terrore di marine e pirati, dimostra di possedere anche il potere del frutto Gura Gura.



One Piece 486 - L'uomo più potente del mondo

 

I pirati di Barbanera coprono il corpo di Barbabianca con un telo nero. Jinbe continua a correre verso la nave con Rufy ancora tramortito, memore di una promessa che aveva fatto ad Ace quando erano in cella, ma Aokiji congela l'acqua ed è costretto a cercare un'altra imbarcazione. Nel frattempo Akainu crea un tunnel nelle profondità dell'isola riemergendo proprio davanti a Jinbe intenzionato a uccidere Rufy. Ivankov insieme a Inazuma ingaggia uno scontro con Akainu per rallentarlo e coprire la fuga. Barbanera esce da sotto il telo e, tra lo stupore misto al terrore di marine e pirati, dimostra di possedere anche il potere del frutto Gura Gura.



One Piece 485 - Un lungo addio


 Barbanera spiega a Sengoku di essere entrato nella Flotta dei Sette solo per infiltrarsi a Impel Down e reclutare alleati. Barbabianca infuriato interrompe la discussione e attacca Barbanera, ma questi col suo potere riesce ad assorbirne le scosse. Barbabianca gli assesta ugualmente un poderoso colpo, ma a causa delle sue condizioni critiche l'attacco non è letale e Barbanera contrattacca insieme alla sua ciurma. Barbabianca ricorda l'ultimo incontro avuto con Roger dopo che egli raggiunse Raftel e di come il suo vecchio rivale gli raccontò la storia del Clan della D e del perché alcune persone portano la D nel proprio nome. Ricordando ciò Barbabianca afferma quindi che l'uomo che Roger stava aspettando sicuramente non è Barbanera e che come ci sono persone che ancora oggi incarnano la volontà di Roger ce ne saranno altri che un giorno erediteranno sicuramente quella di Ace, aggiungendo inoltre che è questo il modo in cui i sogni e la volontà delle persone si tramandano alle generazioni future, a prescindere persino dai legami di sangue. Dopodiché in diretta mondiale, grida ad alta voce che il grande tesoro dello One Piece esiste davvero e che, quando qualcuno lo troverà, il mondo sarà totalmente sconvolto. Infine ringraziando i suoi figli, muore, mentre il suo corpo rimane in piedi mostrando di non avere mai subìto una sola ferita alla schiena dovuta alla fuga o ad un singolo atto di codardia.



One Piece 484 - Il dolore e la rabbia


 Rufy crolla psicologicamente e non è più in grado di reagire, quindi, viene salvato da Marco da un attacco di Akainu e Jinbe lo porta via con lui. Intanto, Barbabianca, furioso, combatte contro Akainu e, nonostante un potente colpo ricevuto dall'ammiraglio, lo colpisce a sua volta così forte da farlo precipitare in una voragine che divide in due la baia allontanando così i pirati dalla Marina. Barbabianca, rimasto oltre la voragine ingaggia da solo un duello contro tutti i marine. Nel frattempo, dietro a ciò che resta del patibolo appare Barbanera insieme alla sua ciurma. Fra questi, vi sono anche Shiryu e alcuni dei peggiori criminali della storia, liberati da Impel Down e arruolati nella ciurma.



One Piece 483 - Alla ricerca di una risposta


 Per impedire che Akainu colpisca nuovamente Ace, Jinbe si frappone fra Ace e Akainu. Anche Garp e Barbabianca tentano di intervenire, ma vengono fermati rispettivamente da Sengoku e Kizaru. Dopo essersi liberato dalle manette grazie all'aiuto di Mr. 3, Marco ingaggia uno scontro con Akainu insieme a Vista. Intanto, Rufy chiede disperatamente a tutti gli astanti di aiutare Ace, ma gli altri si rendono conto che non c'è più nulla da fare. Ace, dopo avere ricordato la sua infanzia, ringrazia tutti per avergli voluto bene ed esala l'ultimo respiro. Rufy, sconvolto, scoppia in un pianto disperato.



One Piece 482 - Un buon padre


 I pirati cominciano a malincuore la ritirata verso il mare, mentre Barbabianca tiene occupati i marine. Nel frattempo, Bagy riesce a far funzionare il lumacofono e a far riprendere le trasmissioni in diretta all'arcipelago Sabaody. Akainu comincia a insultare Barbabianca sostenendo che sia senza ambizioni, sempre secondo a Roger e che si è accontentato di formare una falsa famiglia. Ace adirato, ribatte che questa era dovrebbe essere chiamata Barbabianca e si scontra con Akainu. Egli riesce però a ferirlo, poi, si scaglia su Rufy con l'intenzione di ucciderlo. Rufy fa appena in tempo ad accorgersi dell'attacco quando Ace si mette in mezzo per difenderlo e il suo petto viene trapassato da un pugno di magma.



One Piece 481 - L'ultimo ordine di Barbabianca

 

Rufy e Ace iniziano a battersi con i marine allo scopo di crearsi un varco per fuggire. Aokiji sbarra la strada ai due, ma i poteri di Ace riescono a contrastare quelli dell'ammiraglio. Squardo, deciso a farsi perdonare per il suo gesto precedente, si appresta a coprire la ritirata dei suoi alleati a rischio della sua stessa vita. Barbabianca ferma Squardo e impartisce il suo ultimo ordine. Essendo soddisfatto della vita che ha vissuto e ritenendo di appartenere a un'era ormai passata, Barbabianca intima ai suoi uomini di fuggire e continuare a vivere mentre si appresta a sferrare l'attacco finale alla Marina.