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mercoledì 6 marzo 2013

DragonBall 147-Due avversari d'acciaio

Piccolo continua a concentrarsi e ad incamerare sempre più energia. Mentre i suoi amici si mettono a riparo dentro una specie di trincea Goku decide di restare lì e che resisterà, così una volta completato il processo il demone rilascia un'esplosione potentissima che coinvolge l'intera isola. Ma Goku resiste e si prepara al contrattacco. Avendo speso tutte le sue energie per quell'ultima tecnica Piccolo non riesce a contrastare il feroce assalto di Goku, che lo finisce al suolo con una Kamehameha; ma durante il conteggio dell'arbitro ad un secondo dalla fine il demone si rialza a sorpresa e perfora la spalla dell'avversario con un raggio. Quando gli amici del ragazzo cercano di intervenire dimostra di avere ancora abbastanza potere per farli fuori senza problemi, ma a quel punto Goku si rialza e dice che può combattere anche in quelle condizioni e non ha intenzione di arrendersi.

DragonBall 146-La trappola di Goku

Piccolo è diventato gigantesco ma in realtà Goku voleva proprio questo e saltando in alto gli entra in bocca e quando il demone riesce a sputarlo fuori il ragazzo lancia a Tenshinhan la boccetta con al suo interno Dio, liberandolo. Piccolo dopo esser tornato alle sue normali dimensioni lo attacca. I potenti colpi si susseguono uno sull'altro e quando il demone si prepara ad un pugno decisivo Dio si mette di mezzo parandolo, dicendo a Goku di combattere insieme per porre fine alla faccenda. Ma il ragazzo non ha alcuna intenzione di farsi aiutare in quanto stanno ancora disputando la finale del Torneo perciò Dio desiste ed i due riprendono: Piccolo lancia una potente onda in grado di inseguire il suo avversario ma quest'ultimo riesce a scagliarla contro il mittente, ferendolo gravemente a un braccio. Ma il demone sorprende tutti nuovamente strappandosi l'arto e facendosene ricrescere uno nuovo e sano e in uno stato di rabbia ormai fuori controllo decide di mostrare la sua ultima carta ed inizia una lunga concentrazione, dove la sua energia coinvolge tutto ciò che lo circonda. Goku percepisce il pericolo imminente ed urla ai suoi amici di andarsene immediatamente da lì.

Dragon Ball 145-Piccolo il gigante

Dopo che il polverone sollevato dalla super Kamehameha si è dilatato si scopre che Piccolo, nonostante aver preso il colpo in pieno, non ha subito alcun danno, soltanto i suoi vestiti ed il turbante ne hanno risentito. Questo però lo lascia più scoperto e la gente nota la somiglianza con il Grande Mago Piccolo, finché il demone non rivela la sua identità a tutti e dichiara di voler riconquistare il mondo dopo aver ucciso il suo avversario; questa dichiarazione shock mette in crisi il mondo e tutti gli spettatori scappano tranne gli amici di Goku. Lo scontro riprende e Piccolo svela una nuova tecnica con la quale diventa un gigante, che però non ha perso velocità. Nonostante l'iniziale difficoltà il ragazzo non si arrende e riesce a difendersi e mettere al tappeto l'avversario, dicendogli che non è ancora abbastanza grande da dargli problemi. Così Piccolo sorride e dopo essersi concentrato si ingigantisce ancora di più.

Dragon Ball 144-La Super Onda Kamehameha

Dopo l'immane scarica di colpi Goku è a terra apparentemente finito ma l'avversario gli intima di rialzarsi subito perché sa che non è così facile sconfiggerlo. Così il ragazzo ridendo si rialza ed i due, dopo aver concentrato le proprie energie, iniziano finalmente a combattere sul serio: avviene uno scambio velocissimo di tecniche molto potenti, entrambi ne danno e ne prendono e quando Piccolo sale in aria e tenta di lanciare un'onda che potrebbe distruggere tutta la sede del Torneo ma Goku salta in alto per fare da esca, evitando la strage. Dopo di che il ragazzo vuole controbattere con la nuova tecnica Super Kamehameha ma il maestro Muten gli ricorda il legame con Dio, facendolo quindi desistere. Di tutta risposta Piccolo denuncia la troppa bontà del suo avversario e decide di uccidere tutti coloro che si trovano lì con un potentissimo colpo energetico, ma ogni speranza sembra estinta Crilin ricorda all'amico che possono usare le sfere del drago per resuscitare Dio e quindi Goku scaglia la sua super Kamehameha, respingendo il raggio nemico e colpendolo in pieno.

DragonBall 143-La Finale

Dopo l'imprigionamento di Dio Divo, l'uomo di cui aveva preso possesso, è svenuto al suolo e scaduti i dieci secondi l'arbitro dichiara vincitore Piccolo e sveglia Divo facendogli insieme al pubblico un grande applauso, ma ovviamente l'uomo toglie subito il disturbo non capendo perché si trovi lì. Uscito dal ring Goku sbarra la strada a Piccolo per farsi consegnare la boccetta ma il demone la inghiotte chiedendogli cosa farà adesso dato che non può ucciderlo se non vuole far morire anche il prigioniero; gli amici di Goku chiedono delle spiegazioni ed il ragazzo dunque rivela l'identità di Piccolo, di Divo, la relazione fra i due e tutti i dettagli. Visto come stanno le cose Goku rimane l'ultima speranza di fermare il male e una volta finita la pausa inizia la finalissima del Torneo fra i due, che al gong d'inizio si assalgono senza alcun tentannamento. Dopo un primo scambio di violentissimi colpi però pare essere Piccolo ad aver avuto la meglio.

Dragon Ball 142-Divo contro Piccolo

Prima che inizi la seconda semifinale Goku va da Divo dichiarando di aver scoperto la sua identità di Dio. Quest'ultimo rivela di essere lì per occuparsi personalmente di Piccolo perché Goku non ha il coraggio di ucciderlo, essendo venuto a sapere da Mr. Popo che, a causa del loro legame, se Piccolo o Dio dovessero morire l'altro farebbe la stessa fine. Quindi Divo scende in campo contro Piccolo, il quale capisce di trovarsi di fronte la sua controparte buona e teme che il suo avversario voglia farsi uccidere per eliminare anche lui. Divo lo smentisce dicendo di aver trovato un modo per annientarlo senza morire anche lui. Detto questo tira fuori una boccetta con su scritto "Imbottiglia il grande demone" e lancia la Mafuuba, sotto lo stupore generale: ma inaspettatamente Piccolo riesce a respingerla e rigirarla contro il suo avversario. Dio non si aspettava una contromossa del genere e prima di essere rinchiuso urla a Goku di uccidere Piccolo senza preoccuparsi di lui.

Dragon Ball 141-Tenshinhan si fa in Quattro

Tenshinhan di fronte al suo avversario e tutti i presenti svela la sua tecnica: dopo una lunga concentrazione si divide arrivando ad ottenere tre sue copie. Con questa tecnica chiamata Shishin no ken i Tenshinhan attaccano Goku simultaneamente mettendolo in difficoltà. Ma dopo questo attacco Goku dice di aver trovato un punto debole nella tecnica e utilizza il Tayoken, acceccando i quattro corpi dell'avversario. Inoltre Goku osserva che una debolezza del Shishin no ken consiste nel suddividere le proprie capacità (forza, velocità, resistenza) in quattro corpi, e con un rapido colpo butta fuori dal ring i quattro Tenshinhan.

DragonBall 140-Scontro Tra Titani

L'incontro fra Goku e Tenshinhan continua ed i due si battono alla pari, ma ad un certo punto il tre occhi fa notare al suo avversario di non aver allenato abbastanza la velocità e lo assale con una rapidità impressionante. Goku riesce a seguirlo con gli occhi ma non si muove abbastanza in fretta e viene messo in crisi, quindi chiede un time out per togliersi alcuni vestiti: con sorpresa di tutti gli stivali, polsiere e la maglia sono pesantissimi. Il match riprende e quando Tenshinhan crede che la velocità dell'avversario non sia cambiata molto scopre che durante uno scambio di colpi Goku gli ha sfilato la cintura dei pantaloni; la rapidità del ragazzo è aumentata incredibilmente e così Tenshinhan decide di usare una nuova tecnica a sua detta non molto potente, ma impossibile da schivare: dunque avverte Goku di prepararsi perché non potrà mai sfuggire ai suoi dodici occhi.