Dragonball Z 133 - L'incubo diventa realtà

 Numero venti è ormai circondato dai nostri eroi, e dopo una latta contro Junior, durante la quale ha avuto nettamente la peggio, sta cercando un modo di fuggire e di raggiungere a tutti i costi il suo laboratorio, dove, svela Trunks, ha intenzione di risvegliare i due Cyborg diciassette e diciotto di cui Trunks aveva predetto l’arrivo. L’arrivo di Bulma, crea il diversivo perfetto al Cyborg, che fugge agli occhi dei presenti nascondendosi tra le favorevoli conformità del territorio. Bulma, però, svela anche che Numero venti in realtà è il dottor Gelo in persona.Cos’, tutti volano a gran velocità verso il laboratorio del Dottor Gelo: Vegeta, per anticipare il risveglio dei Cyborg, Trunks, per fermare suo padre, Junior, Tensing e Crilin per distruggere il laboratorio, Gohan invece torna a casa accompagnando in volo Jirobay e Bulma con il piccolo Trunks. 

Nel frattempo, Goku, è preda di violenti incubi, nel quali, il nostro eroe, si trova a combattere contro numero venti e numero diciannove. Goku riesce a eliminare Numero diciannove ma dopo aver ripetutamente colpito e messo al tappeto anche Numero venti, questo si rialza e si trasforma in un essere gigantesco che s’infrange come uno specchio, per lasciare il posto a un essere senza una precisa forma, che lo afferra e lo soffoca.Sotto lo sguardo spaventato di Iamco e Chichi, il super sayan continua a portarsi le mani alla gola in preda ad attacchi di asma.

 Intanto, Tensing, Crilin e Junior, sono arrivati sulla città dove avrebbe dovuto esserci il laboratorio, anche se non vi scorgono l’ombra né del laboratorio né di Vegeta, e Trunks. Questi ultimi, intanto, stanno volando a grande velocità alla ricerca del laboratorio, anche se Vegeta, sembra non gradire la presenza di suo figlio. Intanto, Gohan, vola sotto il peso enorme di Jirobay, Bulma e del piccolo Trunks, e il viaggio e tutt’altro che confortevole. Jirobay, vuole che il piccolo Gohan vada più velocemente, suscitando l’ira di Bulma che ammette che il piccolo Gohan sta facendo uno sforzo grandissimo.

Tensing, Junior e Crilin, hanno finalmente raggiunto le montagne alla ricerca del laboratorio, e qui decidono di dividersi, dividendo anche i restanti fagioli magici, e prendendone due a testa. Il vecchio Dottor Gelo, però, ha avvertito l’aura dei presenti e cerca di attirare Crilin, ormai sulle sue tracce, in una trappola durante la quale spera di eliminarlo e allontanarlo definitivamente dal suo laboratorio.
Così, Crilin, cade ingenuamente nella trappola del Cyborg, che lo afferra e lo mette ripetutamente al tappeto. Ma proprio quando sembra ormai tutto finito, la presenza di Junior, salva tempestivamente la vita a Crilin, che però non vuole ancora avvertire gli altri poiché desidera prima scoprire l’esatta posizione del laboratorio. Così, continua a seguire il Dottor Gelo, fuggito al visone di Junior, verso il famigerato laboratorio, dove si dovrebbero nascondere le due macchine da combattimento.

Così, poco dopo, Cyborg venti giunge nel suo laboratorio, seguito da Crilin, che questa volta decide immediatamente di avvertire gli altri incrementando l’aura. Nell’arco di poco tempo, dunque, arrivano Junior e Tensing, che si dirigono immediatamente verso il laboratorio con l’intenzione di distruggerlo.
Nel frattempo, Cyborg venti, impugnando uno strano telecomando, risveglia dall’ibernazione, C17 identico alla descrizione di Trunks, e successivamente anche C18, la bella ragazza dai capelli d’oro. Giungono anche Trunks e Vegeta, e il principe dei sayan decide di sfondare la porta e affrontare i nuovi nemici, nonostante le continua richieste di Trunks di abbandonare l’impresa e aspettare la guarigione di Goku. Ma non appena la porta cade, i nostri eroi riscontrano che i due Cyborg, sono già stati risvegliato, e hanno già assunto già preso il comando sul loro superiore. I Cyborg dall’aspetto così innocuo, saranno tanto crudeli, come Trunks aveva descritto

Dragonball Z 132-La vera identità del cyborg numero 20

La battaglia tra Numero venti e Junior è già cominciata e continua ormai senza esclusioni di colpi. Junior però sembra essere diventato fortissimo, e, per quanto il Cyborg si sforzi, non riesce nemmeno a sfiorare il namecciano, che lo mette ripetutamente al tappeto. Improvvisamente però giunge nuovamente dal futuro, Trunks, che annuncia che Numero venti non è il Cyborg responsabile di distruzione nel suo mondo, e che quindi si tratta di Cyborg totalmente differenti.

Lo svolgimento degli avvenimenti attuale è ben diverso da quello del futuro, e i nostri eroi non riescono a spiegarsi il perché. Nel frattempo, Bulma giunge assieme a Jirobay sul luogo dello scontro, dove Numero venti nettamente in difficoltà, cerca una scusante per lasciare inosservato il campo e dirigersi verso il suo laboratorio. La navicella di Bulma perciò gli sembra un’occasione perfetta, e approfittando del caos generato dai suoi colpi energetici sparati qua e la, scappa nascondendosi tra le rocce e montagne, facendo perdere le sue tracce.

Vegeta vuole a tutti i costi trovare il Cyborg tanto che non si precipita nemmeno a salvare Bulma e il piccolo Trunks, suscitando l’ira del ragazzo venuto dal futuro. Bulma però riesce a vedere in faccia il Cyborg, e dopo essere stata salvata da Trunks dalla navicella in caduta libera, svela di essere sicura che si trattasse del Dottor Gelo, poiché lo aveva visto su una rivista. Tutti rimangono turbati dalle parole di Bulma, perfino Vegeta che però ammette di voler raggiungere il laboratorio del Dottor Gelo, dove, lui stesso, aveva svelato trovarsi altri due Cyborg, Numero diciassette e Numero diciotto.

Junior ammette che potrebbe trattarsi dei due Cyborg predetti Da Trunks, così, gli chiede di descriversi minuziosamente al fine di non commettere lo stesso errore fatto con gli altri sue Cyborg. Trunks, svela che si tratta di un giovane ragazzo dai capelli lunghi con un fular intorno al collo, e di una bellissima ragazza dai capelli biondi; entrambi portano degli orecchini rotondi. I loro circuiti sono a energia inesauribile perciò non hanno bisogno di assorbire energia. Nel frattempo, Goku, è in preda a violenti attacchi di dolore al cuore, assistito da Chichi e Iamco. Vegeta, intanto, vuole sapere a tutti i costi, dove si trova il laboratorio del Dottor Gelo, ma tra i nostri eroi, albergano pensieri ben diversi.

Vegeta, con il suo fiero orgoglio, ha in mente di affrontare da solo i Cyborg ed eliminarli, mentre gli altri combattenti, hanno in mente di raggiungere il laboratorio e distruggerlo prima che i due Cyborg siano attivati. Bulma però conosce solo vagamente la posizione del laboratorio, e nonostante le continue richieste di Trunks, di abbandonare il suo piano, Vegeta parte alla volta del laboratorio. Partendo però ammette di voler seguire suo padre e di volerlo salvare a tutti i costi. Junior, così, ammette che non ne valeva la pena continuare a nascondere l’identità di Trunks, e ammette che lui è figlio di Bulma e Vegeta, in pratica lo stesso Trunks che continuava a piangere tra le braccia di Bulma. Così, anche gli altri eroi partono alla volta del laboratorio, tutti tranne Gohan costretto a dover riportare indietro Bulma, il piccolo Trunks e Jirobay.

Vegeta, seguito da suo figlio e a loro volta seguiti da Tensing, Crilin, e Junior, sorvolano il luogo dove si stava nascondendo il Dottor Gelo, che rimane impaurito e stupito, alla visione dei guerrieri che si dirigevano verso il laboratorio, ma comunque non vuole crederci poiché era l’unico a conoscere l’esatta posizione del suo laboratorio segreto. Poi improvvisamente ricorda che Bulma era riuscito a vederlo in faccia, e secondo le informazioni contenute nel suo archivio, essa era la figlia del proprietario della Capsule Corporation e che quindi potrebbe aver sentito parlare del laboratorio da suo padre.