Dragon

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martedì 11 giugno 2013

Phoenix (FALCO,CONDOR,GRIFFON)




Phoenix (c) 1980 Amstar. 

Phoenix é un classico sparatutto con diverse somiglianze sia con "Galaxian" di Namco che con "Space Invaders" di Taito, ma che spinge oltre il concetto con l'introduzione di livelli progressivi di gioco (invece di semplicemente continuare a ripetere un singolo schema di gioco con un livello di difficoltá crescente).
La navetta del giocatore si muove lungo il fondo dello schermo, sparando verso l'alto. La navetta puó anche utilizzare un "campo di forza" temporaneo per proteggersi dai missili e dagli uccelli. Qualsiasi Phoenix che collida con il campo di forza viene distrutto. Il campo di forza dura solo per due secondi e poi non puó essere utilizzato per altri cinque secondi.
Ci sono cinque ondate di attacchi per ogni livello di gioco.

La prima ondata inizia con una formazione di sedici Phoenix che attaccano la navetta del giocatore. Sganciano missili e scendono in picchiata verso la navetta nel tentativo di distruggerla.

La seconda ondata é una variazione della prima, solo con uno schema di attacco dei nemici differente.
La terza ondata inizia con 8 uova che quando colpite si schiudono in uccelli blu Phoenix che quindi attaccano la navetta del giocatore. Questi uccelli possono essere distrutti col fuoco della navetta. Se il missile colpisce l'uccello al centro, l'uccello é distrutto. Se il missile colpisce l'uccello a sinistra o a destra del centro, solo quell'ala dell'uccello é distrutta. L'ala si rigenerera' se l'uccello non é distrutto rapidamente.
La quarta ondata é simile alla terza, solo con due banchi di uova invece di uno.
La quinta e ultima ondata é l'attacco della Fortezza spaziale: un enorme nave madre pilotata da un alieno viola che invia ondate di piccoli uccelli per attaccare la navetta del giocatore, oltre a lanciare missili dalla fortezza stessa. L'alieno é protetto da una barriera che deve essere colpita numerose volte prima che sia l'alieno che la nave madre siano distrutti.
Distrutta la nave madre, la partita ricomincia non un livello di difficoltá aumentato. 


 







Bomb Jack




Bomb Jack (c) 1984 Tehkan.

Bomb Jack e' un gioco di piattaforme ad alto ritmo nel quale l’obiettivo e' raccogliere tutte le bombe in ogni livello prima di passare al successivo. Diversi nemici meccanici che vengono creati continuamente pattugliano le piattaforme e lo spazio aereo, quindi tanto piu' tempo il giocatore impiega a raccogliere le bombe, tanto piu' difficile diventa farlo.
Bonus supplementari vengono dati se si raccolgono le bombe con le micce accese. Soltanto una bomba alla volta ha la miccia accesa; raccogli 20 o piu' di queste bombe accese in uno stesso livello per ottenere un bonus (vedi 'Consigli e Trucchi' per i dettagli). Jack e' inseguito per ogni livello dai nemici e quando viene ucciso, cade sulla piattaforma piu' vicina, atterrando sempre di testa.

Una “powerball” (sfera potenziante) compare a intervalli semi-regolari, e se il giocatore la prende, tutti i mostri si congelano per alcuni secondi e possono essere quindi uccisi da Bomb Jack semplicemente toccandoli (simile alla 'powerpill' di "Pac-man"). Raccogli i simboli "Bonus" per aumentare il punteggio di ogni bomba accesa raccolta. Raccogli il simbolo "Extra" per un omino supplementare e il simbolo "Special" per un credito in piu'.
Ognuno dei livelli di Bomb Jack presenta una fra cinque differenti immagini per lo sfondo, alcune delle quali rappresentano famosi luoghi storici. Essi sono: la Sfinge in Egitto, l'Acropoli in Grecia, il castello di Neuschwanstein in Bavaria, dei grattacieli e la visuale di una citta' di notte. Mentre le immagini dello sfondo sono ripetute con l'avanzare del gioco lo schema delle piattaforme e' completamente differente per ogni livello. Questo e' valido sino al livello 18, dopo il quale ogni livello si ripete.

La meccanica di gioco di base di raccogliere oggetti per terminare un livello, come anche la caratteristica della “powerball”, ricorda fortemente il leggendario "Pac-man" della Namco.















giovedì 7 marzo 2013

DragonBall 153-Il matrimonio

Tagiorocu spiega che il fumo creato dal braciere magico crea una nebbia che guida gli spiriti nel passaggio fra il regno dei vivi e dei defunti e se venisse a mancare questo li disperderebbe ovunque, senza che possano mai ritrovare la via di casa; inoltre se il fuoco magico venisse spento ci vorrebbero duecento anni per poterlo riaccedere e farlo funzionare a dovere. Ma vista la leggerezza con cui Tagiorocu prende la situazione dello Stregone del Toro Goku si innervosisce e cerca da solo di spegnere il braciere, ingaggiando uno scontro col custode e contro cui usa il Ventaglio della Musa. Una volta visto l'oggetto Tagiorocu dice ai ragazzi che c'è una possibilità di salvare lo Stregone del Toro in quanto il ventaglio viene proprio da quel luogo e viene usato per gestire il braciere magico: l'incendio al castello è causato da una falla sul fondo del braciere e grazie al Ventaglio Goku può aprirsi un varco fra le fiamme per andare a chiuderla. Il ragazzo riesce nell'impresa e ad uscire sano e salvo dal braciere e una volta congedatosi con il nonno torna al castello, dove le fiamme si sono spente e lo Stregone del Toro si è salvato, così viene finalmente celebrato il matrimonio fra Goku e Chichi.

DragonBall 152-Il monte dei cinque elementi

Neanche il ventaglio della Musa riesce a domare l'enorme incendio e la vecchia Sibilla arriva da Goku e Chichi riferendo loro che quel fuoco viene dal braciere magico e che l'unico modo di spegnerlo è andare sul Monte dei cinque elementi e chiedere a Tagiorocu, custode del braciere, di spegnerlo. Il problema è che lì si dice ci sia il passaggio per l'Aldilà quindi è molto pericoloso avventurarsi e che nessuno è mai tornato da quel posto: i due si recano là e dopo alcune trappole e ostacoli riescono a raggiungere il braciere magico. Con grande sorpresa Goku reincontra suo nonno Son Gohan, lì ad aiutare il custode di quel luogo, e quando finalmente compare Tagiorocu si scopre che il braciere non si può spegnere per nessuno motivo altrimenti si metterebbe in pericolo sia l'aldilà che il mondo dei vivi.

DragonBall 151-Il Ritrovamento del Ventaglio

Giunti sul ghiacciaio Goku e Chichi vengono sorpresi da una tormenta di neve che li costringe a scendere a valle. Lì un'anziana signora di nome Octagon li informa che alle donne è vietato avvicinarsi alla montagna e che la tempesta è stata causata proprio dalla presenza di Chichi; inoltre sapute le loro motivazioni dice loro che la neve di quella montagna è così fredda da poter spegnere le fiamme quindi Goku si dirige da solo a prenderne un po'. Lì incontra Pilaf ed i suoi e dopo qualche problema per la presenza di Mai riesce torna indietro con una grossa quantità di neve; ma mentre questa si è sciolta durante il viaggio Chichi ha casualmente trovato il ventaglio della Musa, così i due tornano dallo Stregone del Toro. L'oggetto funziona davvero come dice la leggenda (agitato una volta scatena un forte vento, due volte richiama le nuvole, tre volte crea un acquazzone) ma nemmeno questo è sufficiente ad estinguere l'incendio.

DragonBall 150-Il mangiafuoco

Giunti alla Kame House il ventaglio della Musa non c'è ma Goku e Chichi trovano un libro con la formula per crearne un altro e fra gli ingredienti c'è la piuma di un uccello Mangiafuoco, quindi si dirigono nel vulcano dove dovrebbero trovarne uno. Purtroppo però lì trovano solo uno scienziato che custodisce un grosso uovo di Mangiafuoco che li informa che gli ultimi due esemplari sono morti durante un'eruzione del vulcano. Successivamente incontrano dei problemi con Pilaf ed i suoi, intenzionati a prendersi l'uovo e dopo averli sconfitti scoprono con gioia che un Mangiafuoco è sopravvissuto ma anche che è impossibile prenderne le piume, infatti quel libro non era scritto correttamente. Lo scienziato ricorda però di aver sentito che il ventaglio della Musa si trova in un ghiacciaio e quindi li manda lì.

DragonBall 149-Incendio A Palazzo

Goku e Chichi vanno a casa di lei per incontrare suo padre lo Stregone del Toro e perché hanno intenzione di stabilirsi lì. L'uomo è felicissimo di rivedere il ragazzo ed approva il matrimonio: dopo aver mostrato a sua figlia l'abito da sposa della defunta moglie decide di organizzare immediatamente le nozze ed iniziano i preparativi. Ma all'improvviso un terremoto scuote il castello ed un enorme incendio esplode in tutta l'area, isolando il castello con lo Stregone del Toro al suo interno; l'uomo dice a Goku che l'unico modo per domare le fiamme è il Ventaglio della Musa e non sapendo dove si trove il ragazzo si dirige con Chichi dalla vecchia Sibilla, che purtroppo è malata e riesce a dirgli solamente che si trova ad Est in un posto che a che vedere con un ottagono. I tre si muovono così in quella direzione e giungono a delle terme dalla forma ottagonale, dove Goku trova delle indicazioni sul ventaglio e la vecchia Sibilla ricorda di aver visto l'oggetto a casa del maestro Muten.

mercoledì 6 marzo 2013

Dragonball 148-La Vittoria

Nonostante la grave ferita Goku continua a battersi con Piccolo, il quale, dopo averlo colpito proprio sulla ferita, riesce a rompergli entrambe le gambe e mettergli fuori uso anche l'altro braccio: adesso che il ragazzo non può muoversi il demone si prepara a dargli il colpo di grazia salendo in aria. Dio chiede a Tenshinhan di farlo fuori in modo da uccidere anche Piccolo, rassicurandolo sul fatto che potranno usare le sfere del drago ma quando il tre occhi sta per colpire Goku urla di fermarsi dicendo che può ancora vincere. Piccolo scaglia il suo potentissimo raggio energetico, ma Goku si mette in salvo dimostrando di aver imparato a volare. Con tutta la forza che gli è rimasta e sfruttando l'effetto sorpresa si getta su Piccolo mettendolo finalmente al tappeto poi il ragazzo chiede all'arbitro se il demone è caduto fuori dal ring ed essendo effettivamente così l'uomo dichiara Goku campione del Torneo Tenkaichi. L'arrivo di Yajirobei con i senzu rimette in sesto il giovane che dopo la felicità della vittoria ferma Dio, intento a dare il colpo di grazia a Piccolo. Goku lo smaschera affermando che le sfere sparirebbero se il loro creatore dovesse morire Goku quindi si fa dare un altro senzu e sotto lo stupore di tutti lo dà a Piccolo, che giurando vendetta se ne va. Dio chiede a Goku di prendere il suo posto in quanto l'unico ad averne i requisiti ma il ragazzo rifiuta e scappa sulla Nuvola d'oro insieme a Chichi.