Dragon

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sabato 4 gennaio 2014

KEN IL MITO COPERTINE


































mercoledì 1 gennaio 2014

Astroganga forza ganga




Trama
Provenienti da un pianeta della costellazione dello scorpione i Blasters attaccano la Terra in cerca di ossigeno.Un potente robot interviene in difesa della Terra, e' AstroGanga un gigantesco automa nato da metallo vivente che si trova solo sul pianeta Kantaros, un lontano pianeta da dove alcuni anni prima un abitante di nome Maya era fuggita verso il pianeta terra portando con se un esemplare di questo metallo. Giunta sulla Terra Maya incontra un terrestre di cui si innamora e dal loro amore nasce Charlie che sara' destinato ad essere la parte pensante di Astroganga. Passano gli anni e Maya muore di un male misterioso. Charlie resta solo con il padre (da noi trasformato in nonno) ,il dottor Moses vero nome (Houshi )uno scenziato che custodisce il segreto di Astroganga e dei Blasters. All'improvviso attacco dei Blaster Charlie interviene rivelando ai Terrestri e ai Blasters l' esistenza di Astroganga.La guerra contro i Blasters inizia e varie avventure si susseguono. Personaggi della serie sono Charlie di Astroganga, Cindy la figlia del maggiore Bronson, il maggiore Bronson, che fa parte della Polizia Scentifica Internazionale (ISP) e la mamma di Cindy e il nonno (Padre) di Charlie il dottor Moses. La guerra termina con un colpo di scena la morte di
Astroganga che si sacrifica per salvare la vita di Charlie e di Cindy ed eliminare definitivamente i Blasters.





















venerdì 13 dicembre 2013

giovedì 12 dicembre 2013

mercoledì 11 dicembre 2013

martedì 10 dicembre 2013

lunedì 9 dicembre 2013

domenica 8 dicembre 2013

sabato 7 dicembre 2013

venerdì 6 dicembre 2013

giovedì 5 dicembre 2013

mercoledì 4 dicembre 2013

martedì 3 dicembre 2013

lunedì 2 dicembre 2013

The Simpsons 02 Bart, il genio


domenica 1 dicembre 2013

mercoledì 12 giugno 2013

Mazinger Z

 




Mazinger Z (c) 1994 Banpresto.

Sparatutto a scorrimento verticale con 3 personaggi selezionabili: Mazinger Z, Great Mazinger and Grendizer (in Italia Mazinga Z, Il Grande Mazinga e Goldrake). 






 

martedì 11 giugno 2013

Phoenix (FALCO,CONDOR,GRIFFON)




Phoenix (c) 1980 Amstar. 

Phoenix é un classico sparatutto con diverse somiglianze sia con "Galaxian" di Namco che con "Space Invaders" di Taito, ma che spinge oltre il concetto con l'introduzione di livelli progressivi di gioco (invece di semplicemente continuare a ripetere un singolo schema di gioco con un livello di difficoltá crescente).
La navetta del giocatore si muove lungo il fondo dello schermo, sparando verso l'alto. La navetta puó anche utilizzare un "campo di forza" temporaneo per proteggersi dai missili e dagli uccelli. Qualsiasi Phoenix che collida con il campo di forza viene distrutto. Il campo di forza dura solo per due secondi e poi non puó essere utilizzato per altri cinque secondi.
Ci sono cinque ondate di attacchi per ogni livello di gioco.

La prima ondata inizia con una formazione di sedici Phoenix che attaccano la navetta del giocatore. Sganciano missili e scendono in picchiata verso la navetta nel tentativo di distruggerla.

La seconda ondata é una variazione della prima, solo con uno schema di attacco dei nemici differente.
La terza ondata inizia con 8 uova che quando colpite si schiudono in uccelli blu Phoenix che quindi attaccano la navetta del giocatore. Questi uccelli possono essere distrutti col fuoco della navetta. Se il missile colpisce l'uccello al centro, l'uccello é distrutto. Se il missile colpisce l'uccello a sinistra o a destra del centro, solo quell'ala dell'uccello é distrutta. L'ala si rigenerera' se l'uccello non é distrutto rapidamente.
La quarta ondata é simile alla terza, solo con due banchi di uova invece di uno.
La quinta e ultima ondata é l'attacco della Fortezza spaziale: un enorme nave madre pilotata da un alieno viola che invia ondate di piccoli uccelli per attaccare la navetta del giocatore, oltre a lanciare missili dalla fortezza stessa. L'alieno é protetto da una barriera che deve essere colpita numerose volte prima che sia l'alieno che la nave madre siano distrutti.
Distrutta la nave madre, la partita ricomincia non un livello di difficoltá aumentato. 


 







Bomb Jack




Bomb Jack (c) 1984 Tehkan.

Bomb Jack e' un gioco di piattaforme ad alto ritmo nel quale l’obiettivo e' raccogliere tutte le bombe in ogni livello prima di passare al successivo. Diversi nemici meccanici che vengono creati continuamente pattugliano le piattaforme e lo spazio aereo, quindi tanto piu' tempo il giocatore impiega a raccogliere le bombe, tanto piu' difficile diventa farlo.
Bonus supplementari vengono dati se si raccolgono le bombe con le micce accese. Soltanto una bomba alla volta ha la miccia accesa; raccogli 20 o piu' di queste bombe accese in uno stesso livello per ottenere un bonus (vedi 'Consigli e Trucchi' per i dettagli). Jack e' inseguito per ogni livello dai nemici e quando viene ucciso, cade sulla piattaforma piu' vicina, atterrando sempre di testa.

Una “powerball” (sfera potenziante) compare a intervalli semi-regolari, e se il giocatore la prende, tutti i mostri si congelano per alcuni secondi e possono essere quindi uccisi da Bomb Jack semplicemente toccandoli (simile alla 'powerpill' di "Pac-man"). Raccogli i simboli "Bonus" per aumentare il punteggio di ogni bomba accesa raccolta. Raccogli il simbolo "Extra" per un omino supplementare e il simbolo "Special" per un credito in piu'.
Ognuno dei livelli di Bomb Jack presenta una fra cinque differenti immagini per lo sfondo, alcune delle quali rappresentano famosi luoghi storici. Essi sono: la Sfinge in Egitto, l'Acropoli in Grecia, il castello di Neuschwanstein in Bavaria, dei grattacieli e la visuale di una citta' di notte. Mentre le immagini dello sfondo sono ripetute con l'avanzare del gioco lo schema delle piattaforme e' completamente differente per ogni livello. Questo e' valido sino al livello 18, dopo il quale ogni livello si ripete.

La meccanica di gioco di base di raccogliere oggetti per terminare un livello, come anche la caratteristica della “powerball”, ricorda fortemente il leggendario "Pac-man" della Namco.















giovedì 7 marzo 2013

DragonBall 153-Il matrimonio

Tagiorocu spiega che il fumo creato dal braciere magico crea una nebbia che guida gli spiriti nel passaggio fra il regno dei vivi e dei defunti e se venisse a mancare questo li disperderebbe ovunque, senza che possano mai ritrovare la via di casa; inoltre se il fuoco magico venisse spento ci vorrebbero duecento anni per poterlo riaccedere e farlo funzionare a dovere. Ma vista la leggerezza con cui Tagiorocu prende la situazione dello Stregone del Toro Goku si innervosisce e cerca da solo di spegnere il braciere, ingaggiando uno scontro col custode e contro cui usa il Ventaglio della Musa. Una volta visto l'oggetto Tagiorocu dice ai ragazzi che c'è una possibilità di salvare lo Stregone del Toro in quanto il ventaglio viene proprio da quel luogo e viene usato per gestire il braciere magico: l'incendio al castello è causato da una falla sul fondo del braciere e grazie al Ventaglio Goku può aprirsi un varco fra le fiamme per andare a chiuderla. Il ragazzo riesce nell'impresa e ad uscire sano e salvo dal braciere e una volta congedatosi con il nonno torna al castello, dove le fiamme si sono spente e lo Stregone del Toro si è salvato, così viene finalmente celebrato il matrimonio fra Goku e Chichi.

DragonBall 152-Il monte dei cinque elementi

Neanche il ventaglio della Musa riesce a domare l'enorme incendio e la vecchia Sibilla arriva da Goku e Chichi riferendo loro che quel fuoco viene dal braciere magico e che l'unico modo di spegnerlo è andare sul Monte dei cinque elementi e chiedere a Tagiorocu, custode del braciere, di spegnerlo. Il problema è che lì si dice ci sia il passaggio per l'Aldilà quindi è molto pericoloso avventurarsi e che nessuno è mai tornato da quel posto: i due si recano là e dopo alcune trappole e ostacoli riescono a raggiungere il braciere magico. Con grande sorpresa Goku reincontra suo nonno Son Gohan, lì ad aiutare il custode di quel luogo, e quando finalmente compare Tagiorocu si scopre che il braciere non si può spegnere per nessuno motivo altrimenti si metterebbe in pericolo sia l'aldilà che il mondo dei vivi.

DragonBall 151-Il Ritrovamento del Ventaglio

Giunti sul ghiacciaio Goku e Chichi vengono sorpresi da una tormenta di neve che li costringe a scendere a valle. Lì un'anziana signora di nome Octagon li informa che alle donne è vietato avvicinarsi alla montagna e che la tempesta è stata causata proprio dalla presenza di Chichi; inoltre sapute le loro motivazioni dice loro che la neve di quella montagna è così fredda da poter spegnere le fiamme quindi Goku si dirige da solo a prenderne un po'. Lì incontra Pilaf ed i suoi e dopo qualche problema per la presenza di Mai riesce torna indietro con una grossa quantità di neve; ma mentre questa si è sciolta durante il viaggio Chichi ha casualmente trovato il ventaglio della Musa, così i due tornano dallo Stregone del Toro. L'oggetto funziona davvero come dice la leggenda (agitato una volta scatena un forte vento, due volte richiama le nuvole, tre volte crea un acquazzone) ma nemmeno questo è sufficiente ad estinguere l'incendio.

DragonBall 150-Il mangiafuoco

Giunti alla Kame House il ventaglio della Musa non c'è ma Goku e Chichi trovano un libro con la formula per crearne un altro e fra gli ingredienti c'è la piuma di un uccello Mangiafuoco, quindi si dirigono nel vulcano dove dovrebbero trovarne uno. Purtroppo però lì trovano solo uno scienziato che custodisce un grosso uovo di Mangiafuoco che li informa che gli ultimi due esemplari sono morti durante un'eruzione del vulcano. Successivamente incontrano dei problemi con Pilaf ed i suoi, intenzionati a prendersi l'uovo e dopo averli sconfitti scoprono con gioia che un Mangiafuoco è sopravvissuto ma anche che è impossibile prenderne le piume, infatti quel libro non era scritto correttamente. Lo scienziato ricorda però di aver sentito che il ventaglio della Musa si trova in un ghiacciaio e quindi li manda lì.

DragonBall 149-Incendio A Palazzo

Goku e Chichi vanno a casa di lei per incontrare suo padre lo Stregone del Toro e perché hanno intenzione di stabilirsi lì. L'uomo è felicissimo di rivedere il ragazzo ed approva il matrimonio: dopo aver mostrato a sua figlia l'abito da sposa della defunta moglie decide di organizzare immediatamente le nozze ed iniziano i preparativi. Ma all'improvviso un terremoto scuote il castello ed un enorme incendio esplode in tutta l'area, isolando il castello con lo Stregone del Toro al suo interno; l'uomo dice a Goku che l'unico modo per domare le fiamme è il Ventaglio della Musa e non sapendo dove si trove il ragazzo si dirige con Chichi dalla vecchia Sibilla, che purtroppo è malata e riesce a dirgli solamente che si trova ad Est in un posto che a che vedere con un ottagono. I tre si muovono così in quella direzione e giungono a delle terme dalla forma ottagonale, dove Goku trova delle indicazioni sul ventaglio e la vecchia Sibilla ricorda di aver visto l'oggetto a casa del maestro Muten.

mercoledì 6 marzo 2013

Dragonball 148-La Vittoria

Nonostante la grave ferita Goku continua a battersi con Piccolo, il quale, dopo averlo colpito proprio sulla ferita, riesce a rompergli entrambe le gambe e mettergli fuori uso anche l'altro braccio: adesso che il ragazzo non può muoversi il demone si prepara a dargli il colpo di grazia salendo in aria. Dio chiede a Tenshinhan di farlo fuori in modo da uccidere anche Piccolo, rassicurandolo sul fatto che potranno usare le sfere del drago ma quando il tre occhi sta per colpire Goku urla di fermarsi dicendo che può ancora vincere. Piccolo scaglia il suo potentissimo raggio energetico, ma Goku si mette in salvo dimostrando di aver imparato a volare. Con tutta la forza che gli è rimasta e sfruttando l'effetto sorpresa si getta su Piccolo mettendolo finalmente al tappeto poi il ragazzo chiede all'arbitro se il demone è caduto fuori dal ring ed essendo effettivamente così l'uomo dichiara Goku campione del Torneo Tenkaichi. L'arrivo di Yajirobei con i senzu rimette in sesto il giovane che dopo la felicità della vittoria ferma Dio, intento a dare il colpo di grazia a Piccolo. Goku lo smaschera affermando che le sfere sparirebbero se il loro creatore dovesse morire Goku quindi si fa dare un altro senzu e sotto lo stupore di tutti lo dà a Piccolo, che giurando vendetta se ne va. Dio chiede a Goku di prendere il suo posto in quanto l'unico ad averne i requisiti ma il ragazzo rifiuta e scappa sulla Nuvola d'oro insieme a Chichi.

DragonBall 147-Due avversari d'acciaio

Piccolo continua a concentrarsi e ad incamerare sempre più energia. Mentre i suoi amici si mettono a riparo dentro una specie di trincea Goku decide di restare lì e che resisterà, così una volta completato il processo il demone rilascia un'esplosione potentissima che coinvolge l'intera isola. Ma Goku resiste e si prepara al contrattacco. Avendo speso tutte le sue energie per quell'ultima tecnica Piccolo non riesce a contrastare il feroce assalto di Goku, che lo finisce al suolo con una Kamehameha; ma durante il conteggio dell'arbitro ad un secondo dalla fine il demone si rialza a sorpresa e perfora la spalla dell'avversario con un raggio. Quando gli amici del ragazzo cercano di intervenire dimostra di avere ancora abbastanza potere per farli fuori senza problemi, ma a quel punto Goku si rialza e dice che può combattere anche in quelle condizioni e non ha intenzione di arrendersi.

DragonBall 146-La trappola di Goku

Piccolo è diventato gigantesco ma in realtà Goku voleva proprio questo e saltando in alto gli entra in bocca e quando il demone riesce a sputarlo fuori il ragazzo lancia a Tenshinhan la boccetta con al suo interno Dio, liberandolo. Piccolo dopo esser tornato alle sue normali dimensioni lo attacca. I potenti colpi si susseguono uno sull'altro e quando il demone si prepara ad un pugno decisivo Dio si mette di mezzo parandolo, dicendo a Goku di combattere insieme per porre fine alla faccenda. Ma il ragazzo non ha alcuna intenzione di farsi aiutare in quanto stanno ancora disputando la finale del Torneo perciò Dio desiste ed i due riprendono: Piccolo lancia una potente onda in grado di inseguire il suo avversario ma quest'ultimo riesce a scagliarla contro il mittente, ferendolo gravemente a un braccio. Ma il demone sorprende tutti nuovamente strappandosi l'arto e facendosene ricrescere uno nuovo e sano e in uno stato di rabbia ormai fuori controllo decide di mostrare la sua ultima carta ed inizia una lunga concentrazione, dove la sua energia coinvolge tutto ciò che lo circonda. Goku percepisce il pericolo imminente ed urla ai suoi amici di andarsene immediatamente da lì.

Dragon Ball 145-Piccolo il gigante

Dopo che il polverone sollevato dalla super Kamehameha si è dilatato si scopre che Piccolo, nonostante aver preso il colpo in pieno, non ha subito alcun danno, soltanto i suoi vestiti ed il turbante ne hanno risentito. Questo però lo lascia più scoperto e la gente nota la somiglianza con il Grande Mago Piccolo, finché il demone non rivela la sua identità a tutti e dichiara di voler riconquistare il mondo dopo aver ucciso il suo avversario; questa dichiarazione shock mette in crisi il mondo e tutti gli spettatori scappano tranne gli amici di Goku. Lo scontro riprende e Piccolo svela una nuova tecnica con la quale diventa un gigante, che però non ha perso velocità. Nonostante l'iniziale difficoltà il ragazzo non si arrende e riesce a difendersi e mettere al tappeto l'avversario, dicendogli che non è ancora abbastanza grande da dargli problemi. Così Piccolo sorride e dopo essersi concentrato si ingigantisce ancora di più.

Dragon Ball 144-La Super Onda Kamehameha

Dopo l'immane scarica di colpi Goku è a terra apparentemente finito ma l'avversario gli intima di rialzarsi subito perché sa che non è così facile sconfiggerlo. Così il ragazzo ridendo si rialza ed i due, dopo aver concentrato le proprie energie, iniziano finalmente a combattere sul serio: avviene uno scambio velocissimo di tecniche molto potenti, entrambi ne danno e ne prendono e quando Piccolo sale in aria e tenta di lanciare un'onda che potrebbe distruggere tutta la sede del Torneo ma Goku salta in alto per fare da esca, evitando la strage. Dopo di che il ragazzo vuole controbattere con la nuova tecnica Super Kamehameha ma il maestro Muten gli ricorda il legame con Dio, facendolo quindi desistere. Di tutta risposta Piccolo denuncia la troppa bontà del suo avversario e decide di uccidere tutti coloro che si trovano lì con un potentissimo colpo energetico, ma ogni speranza sembra estinta Crilin ricorda all'amico che possono usare le sfere del drago per resuscitare Dio e quindi Goku scaglia la sua super Kamehameha, respingendo il raggio nemico e colpendolo in pieno.

DragonBall 143-La Finale

Dopo l'imprigionamento di Dio Divo, l'uomo di cui aveva preso possesso, è svenuto al suolo e scaduti i dieci secondi l'arbitro dichiara vincitore Piccolo e sveglia Divo facendogli insieme al pubblico un grande applauso, ma ovviamente l'uomo toglie subito il disturbo non capendo perché si trovi lì. Uscito dal ring Goku sbarra la strada a Piccolo per farsi consegnare la boccetta ma il demone la inghiotte chiedendogli cosa farà adesso dato che non può ucciderlo se non vuole far morire anche il prigioniero; gli amici di Goku chiedono delle spiegazioni ed il ragazzo dunque rivela l'identità di Piccolo, di Divo, la relazione fra i due e tutti i dettagli. Visto come stanno le cose Goku rimane l'ultima speranza di fermare il male e una volta finita la pausa inizia la finalissima del Torneo fra i due, che al gong d'inizio si assalgono senza alcun tentannamento. Dopo un primo scambio di violentissimi colpi però pare essere Piccolo ad aver avuto la meglio.

Dragon Ball 142-Divo contro Piccolo

Prima che inizi la seconda semifinale Goku va da Divo dichiarando di aver scoperto la sua identità di Dio. Quest'ultimo rivela di essere lì per occuparsi personalmente di Piccolo perché Goku non ha il coraggio di ucciderlo, essendo venuto a sapere da Mr. Popo che, a causa del loro legame, se Piccolo o Dio dovessero morire l'altro farebbe la stessa fine. Quindi Divo scende in campo contro Piccolo, il quale capisce di trovarsi di fronte la sua controparte buona e teme che il suo avversario voglia farsi uccidere per eliminare anche lui. Divo lo smentisce dicendo di aver trovato un modo per annientarlo senza morire anche lui. Detto questo tira fuori una boccetta con su scritto "Imbottiglia il grande demone" e lancia la Mafuuba, sotto lo stupore generale: ma inaspettatamente Piccolo riesce a respingerla e rigirarla contro il suo avversario. Dio non si aspettava una contromossa del genere e prima di essere rinchiuso urla a Goku di uccidere Piccolo senza preoccuparsi di lui.

Dragon Ball 141-Tenshinhan si fa in Quattro

Tenshinhan di fronte al suo avversario e tutti i presenti svela la sua tecnica: dopo una lunga concentrazione si divide arrivando ad ottenere tre sue copie. Con questa tecnica chiamata Shishin no ken i Tenshinhan attaccano Goku simultaneamente mettendolo in difficoltà. Ma dopo questo attacco Goku dice di aver trovato un punto debole nella tecnica e utilizza il Tayoken, acceccando i quattro corpi dell'avversario. Inoltre Goku osserva che una debolezza del Shishin no ken consiste nel suddividere le proprie capacità (forza, velocità, resistenza) in quattro corpi, e con un rapido colpo butta fuori dal ring i quattro Tenshinhan.

DragonBall 140-Scontro Tra Titani

L'incontro fra Goku e Tenshinhan continua ed i due si battono alla pari, ma ad un certo punto il tre occhi fa notare al suo avversario di non aver allenato abbastanza la velocità e lo assale con una rapidità impressionante. Goku riesce a seguirlo con gli occhi ma non si muove abbastanza in fretta e viene messo in crisi, quindi chiede un time out per togliersi alcuni vestiti: con sorpresa di tutti gli stivali, polsiere e la maglia sono pesantissimi. Il match riprende e quando Tenshinhan crede che la velocità dell'avversario non sia cambiata molto scopre che durante uno scambio di colpi Goku gli ha sfilato la cintura dei pantaloni; la rapidità del ragazzo è aumentata incredibilmente e così Tenshinhan decide di usare una nuova tecnica a sua detta non molto potente, ma impossibile da schivare: dunque avverte Goku di prepararsi perché non potrà mai sfuggire ai suoi dodici occhi.

Dragon Ball 139-Goku e Tenshinhan di nuovo a confronto

Il match fra Yamcha e Divo continua e quest'ultimo continua ad avere la meglio. Da tanti consigli al suo avversario, lo incita a continuare ad allenarsi perché può facilmente diventare più forte di lui e gli rivela non essere un essere umano e che ha trasferito la sua anima dentro quel corpo. Soltanto Goku riesce a sentire questa frase ed inizia ad avere dei sospetti mentre Yamcha non gli crede e sfodera la nuova tecnica tecnica Sokidan, una velocissima sfera d'energia manovrabile con la quale mette in difficoltà Divo. Ma quando l'uomo viene colpito dalla tecnica Yamcha abbassa la guardia ed il suo avversario ne approfitta per buttarlo fuori dal ring, perdendo l'incontro. Goku finalmente comprende, pensando ad un gioco di parole sul nome, che Divo in realtà è Dio in persona e dopo di che iniziano le seminifinali, con l'incontro fra il ragazzo e Tenshinhan. I due si combattono senza un attimo di tregua e sembrano essere alla pari, ma Goku non è affatticato quanto Tenshinhan.