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giovedì 1 gennaio 2015

Lupin III - L'avventura italiana 21-Per sentirti cantare ancora

Lupin, d'accordo con un mediatore di auto d'epoca, ruba una Fiat 500 Topolino da un concessionario, e Zenigata, che vorrebbe arrestarlo, si scope tuttavia impossibilitato a procedere per espresso ordine del proprietario originale dell'auto, l'anziano manager musicale Martino Anita. La macchina, però, è dotata di una sua volontà, e costringe Lupin a farsi portare in giro per tutta Roma sotto lo sguardo attento della polizia, in una sorta di parata che si conclude sulle rive di un lago, il luogo in cui Martino e la moglie, la ex cantante Nora, erano soliti eleggere a proprio rifugio d'amore. Nora infatti è ormai prossima alla morte, e mentre lui inizialmente voleva disfarsi di ogni ricordo legato a lei, compresa la vecchia fiat, lei invece nell'inconscio voleva solo rivivere un'ultima volta i ricordi più felici della sua vita, un sentimento che ha finito per venire assimilato dalla macchina dandole vita.

Lupin III - L'avventura italiana 20-Non svegliare il drago che dorme

Fox, il capo di un gruppo mercenario, ruba la "Coda del Drago" all'MI6, ovvero i file criptati contenenti i nomi di tutti gli agenti dei Servizi Segreti Britannici sparsi nel mondo. Lupin, venuto a saperlo, si intrufola nella base del mercenario in una piccola isola per rubarla, così da poter essere sempre informato sulle attività del nemico, ma si trova nuovamente a dover fare i conti con Nyx, che, su ordine di Gibbons, deve recuperare pure lui la Coda del Drago in cambio dell'incolumità della sua famiglia. La missione, però, prende una brutta piega, e quando il tempo limite per recuperare i dati si esaurisce Gibbons decide di passare al piano B, ovvero la distruzione totale dell'isola e l'uccisione di chiunque vi si trovi, a cominciare dallo stesso Nyx. Fox e tutti i suoi uomini vengono massacrati da un massiccio bombardamento aereo e dal successivo rastrellamento, ma proprio quando le truppe speciali dell'MI6 stanno per uccidere Nyx arrivano in suo aiuto giungono Lupin, Goemon e Jigen. Gibbons, credendo Nyx morto, ordina a un suo agente di uccidere la sua famiglia, ma Nyx riesce a fermarlo in tempo. Quindi, dopo aver fatto irruzione nella base dell'MI6, Nyx cerca di uccidere Gibbons, ma viene fermato da Leonardo da Vinci, che riesce a convincere l'agente a desistere dal suo proposito salvo poi sabotare la pistola di Gibbons in modo che al primo colpo si uccida da solo con la sua arma. Lupin capisce quindi che è stato Leonardo ad aiutare Fox a rubare la Coda del Drago, dal momento che anche lui voleva tutelarsi dall'MI6. Leonardo, a questo punto, decide di lasciare la Coda del Drago a Lupin, dato che ora lui non ha più bisogno visto che Gibbons è morto.

Lupin III - L'avventura italiana 19-La prima cena

Vari murali in cui figurano, uno alla volta, Lupin e la sua banda iniziano ad apparire in varie parti d'Italia, e Lupin, considerandola una sorta di sfida, si introduce assieme a Jigen in un padiglione allestito in Piazza del Duomo a Milano, all'esterno del quale è comparso il primo dipinto, dove è in corso una sfilata di moda. Alla sfilata, in qualità di modelle, vi sono anche Fujiko e Rebecca, e durante l'evento Lupin viene avvicinato anche da Nyx e Zenigata, con quest'ultimo che rivela come, stando agli esperti, tutte le opere presentino straordinarie somiglianze con lo stile proprio di Leonardo da Vinci. L'intero gruppo, cui si unisce lo stesso capo dell'MI6 Gibbons, si reca a Santa Maria delle Grazie, dove, durante una sorta di rivisitazione dell'Ultima Cena, Lupin rivela il grande disegno dietro l'intera vicenda, il quale ruota tutto attorno al Sogno Italiano scoperto da Wataru. Esso, in realtà, altro non sarebbe che una sorta di coscienza collettiva presente nel cervello di tutti gli esseri umani ed accessibile attraverso i sogni al cui interno, conservati nel DNA, sarebbero archiviati i ricordi di ogni uomo vissuto sulla Terra. Nyx, memorizzati gli appunti di Wataru che rivelavano come accedere al Sogno Italiano, li aveva venduti all'MI6 in cambio della sua vita e di quella della sua famiglia, e l'agenzia li aveva usati per clonare Leonardo da Vinci. Gibbons, messo alle strette, ordina l'irruzione dei suoi uomini appostati fuori dalla chiesa, e nella confusione che segue Lupin riesce a incontrarsi con lo stesso Leonardo, ma prima che possa parlare con lui lo scienziato scompare a bordo di un avveniristico aeroplano.

Lupin III - L'avventura italiana 18-La marionetta assassina

Greco, un fanatico famoso per aver ucciso un gran numero di criminali, sfida Lupin in diretta tv, Greco è un uomo molto famoso e carismatico, bravo nel trascinare le folle, per rendere la sfida più interessante offre al ladro e alla sua squadra la possibilità di rubare un calice all'interno di una chiesa. Lupin, Fujiko, Goemon e Jigen entrano nella chiesa per rubare il calice, ma finiscono in trappola, rimanendo bloccati nelle gallerie sotterranee, dove tutte le uscite sono bloccate. Tramite delle telecamere Greco riesce a tenerli d'occhio, inoltre il tutto viene trasmesso nella tv nazionale in diretta, si aprono persino delle scommesse, dove Lupin viene dato per sconfitto. Greco, usando l'ipnosi, trasforma Lupin in una marionetta assassina sotto il suo comando, spingendolo a pugnalare a morte Fujiko, invece Jigen e Goemon, vittime della paranoia, si uccidono apparentemente a vicenda. Infine Greco spinge Lupin a spararsi alla testa, ma proprio in quell'istante Lupin rivela di non essersi mai fatto ipnotizzare, infatti aveva capito che Greco ipnotizzava la gente con il suo fumo a base di allucinogeni, Lupin aveva trattenuto il fiato, inoltre Fujiko, Goemon e Jigen avevano solo fatto finta di morire. Alla fine Lupin ipnotizza Greco facendogli credere di essere una scimmia, dato che Greco più di tutti è stato esposto al suo stesso fumo, in virtù di ciò la sua mente è facilmente influenzabile. Lupin e i suoi amici ora sono pieni di soldi, dato che Lupin aveva scommesso sulla sua vittoria contro Greco, riuscendo infatti a sconfiggerlo.

Lupin III - L'avventura italiana 17-Il giorno libero di Lupin

Lupin si prende un giorno libero: niente furti, solo svago. Unica incombenza: portare una cagnolina, smarrita da un'eccentrica riccona, al porto di Messina, dove Fujiko la potrà riconsegnare alla padrona e intascare la ricca ricompensa. Tra inseguimenti da parte di Zenigata e altri contrattempi, la giornata non si svolgerà esattamente come Lupin l'aveva pianificata...

Lupin III - L'avventura italiana 16-Sotto copertura al liceo

Durante un ennesimo inseguimento da parte di Zenigata, Lupin perde il diamante "L'anima di Cleopatra", così denominato perché si suppone abbia un'anima che lo porti a cambiare sempre padrone. Lupin vede il diamante infilarsi nello zainetto di un ragazzo che si sta recando a scuola. Per recuperare il diamante, Lupin si finge supplente nell'istituto dove va a scuola il ragazzo, Ricky, ma scopre che esso è stato rubato da quattro professori, che lo vogliono utilizzare per creare una bomba. L'intento è quello di uccidere una pericolosa banda di usurai, che vuole da loro 500.000 € per un torto subìto. Lupin riesce a recuperare il diamante e a liberare i quattro professori e Ricky dai malviventi, ma poi lo getta in mare, perché si rende conto che è il diamante stesso che cambia l'anima di chi lo possiede, rendendolo fragile e mutevole. Il diamante viene infine involontariamente recuperato da alcuni delfini, che per caso lo gettano addosso a Fujiko mentre prende il sole su di una barca.

Lupin III - L'avventura italiana 15-Non spostate la Gioconda!

Lupin, rimasto a corto di soldi, decide di rubare la Monna Lisa dal museo del Louvre per rivenderla a un miliardario italiano. Il piano, a prima vista, fallisce, in quanto Lupin si rende conto a furto compiuto di aver trafugato un falso, mentre l'originale finisce tra le mani del corrotto ministro francese Philippe, che da tempo è solito darlo segretamente in prestito a clienti facoltosi in giro per il mondo per finanziare la propria carriera politica. Alla fine si scopre che il falso trafugato da Lupin era stato creato dallo stesso prigioniero fuggito dai laboratorio dell'MI6 a Roma, il quale si rivela essere nientemeno che lo stesso Leonardo da Vinci.


Lupin III - L'avventura italiana 14-La fine di Lupin III

Dopo essere stato arrestato, Lupin viene portato in un carcere di massima sicurezza, circondato da centinaia di agenti. Dopo aver tentato più volte di evadere, Zenigata decide di rinchiuderlo in una cella d'acciaio su una piccola isola, sotto la sua stretta sorveglianza, sperando che sia davvero a prova di fuga. Lupin decide di non mangiare, e di morire con dignità, preferendo ciò a una vita in gabbia, tanto da rifiutare il cibo che Zenigata gli offre. Lupin muore apparentemente, Zenigata entra nella sua cella, vedendo il suo corpo privo di vita, per poi scoprire che era solo un dipinto del suo corpo in prospettiva fatto con il cibo che l'ispettore gli dava. Il ladro ruba all'ispettore la sua pistola e scappa, rinchiudendo Zenigata nella cella. La notizia che Lupin è scappato viene diffusa dai telegiornali, anche Nyx e la sua bambina vengono a conoscenza della cosa, dimostrando entrambi di esserne abbastanza compiaciuti. L'episodio si conclude con il direttore dell'MI6 che viene a conoscenza del fatto che un prigioniero misterioso che era rinchiuso in una base dell'MI6 è riuscito a fuggire, affermando che questa misteriosa persona potrebbe catapultare il mondo in una nuova era.

Lupin III - L'avventura italiana 13-Il sogno italiano (seconda parte)

Lupin inizia a decifrare i codici del libro del defunto fidanzato di Rebecca, Wataru Uraga. Il ladro entra in uno stato di sonno in cui conosce Wataru, che gli spiega che quello non è un sogno, poiché in realtà Lupin, decifrando i codici del libro, ha fatto sì che Wataru entrasse nel suo subconscio: è questo il sogno italiano, la capacità di ricreare la propria essenza anche nella mente di un'altra persona. Prima di riprendere conoscenza, Wataru dice a Lupin che gli "uomini-ombra" lo hanno ucciso perché volevano il suo lavoro, poi gli chiede di distruggerlo. Lupin si risveglia e distrugge tutto il lavoro di Wataru, poi affronta Nyx, ma entrambi vengono catturati dall'MI6. Zenigata chiede all'agenzia la custodia di Lupin, quindi l'MI6 consegna all'ispettore il ladro, che viene arrestato. Nel mentre Rebecca confessa a Lupin di non aver mai depositato il certificato di matrimonio.