Il rapimento di Mayumi
Hiroshi si sta allenando duramente, supportato da Miwa. Nel frattempo Mayumi, l'adorabile sorellina di Hiroshi, appena tornata a casa trova tutto letteralmente sottosopra; qualcuno ha fatto irruzione in segreto perquisendo l'appartamento: improvvisamente un soldato di Himika appare dal nulla e porta via la povera bambina che grida disperata. Alla base antiatomica Hiroshi e la madre stanno avendo un'accesa discussione, quand'ecco fare capolino trafelati Miwa in compagnia di Shorty, giovane orfano che lavora come meccanico nell'officina gestita da Hiroshi: portano con sé un messaggio di Amaso, ministro di Himika, se non gli verrà consegnata la mitica campana che stanno tanto cercando, per Mayumi sarà la fine.
Hiroshi corre in moto incontro ad Amaso ed inizia con uno dei suoi mostri un'aspra battaglia; ferito, viene portato in salvo e trasportato da Miwa alla Base. La signora Shiba, pur di salvare la figlioletta è disposta a sacrificarsi in sua vece. Ma il giorno seguente, ancora dolorante, Hiroshi si fa condurre da Miwa sul luogo dell'appuntamento e, con uno sforzo estremo, riesce a trasformarsi in volo, distruggere il nemico e salvare la vita all'adorata sorellina.
Qui gli viene raccontata la vicenda del ritrovamento della campana di bronzo, avvenuto anni prima durante uno scavo archeologico: le iscrizioni in essa parlavano d'una civiltà addormentata all'interno della roccia che un giorno di sarebbe risvegliata per riprender il legittimo possesso della propria antica terra. Il padre conclude rivelando a Hiroshi che lui stesso è Jeeg, un essere invulnerabile.
Poco dopo arriva l'attacco di un mostro alla città, e Hiroshi corre con la sua motocicletta ad affrontarlo. Ancora senza capire bene quello che sta accadendo, mentre precipita nel vuoto colpito dal mostro, unisce le mani (così come gli ha ordinato il padre) e si trasforma in una testa; quella di Jeeg Robot. Miwa dalla navicella chiamata BigShooter gli lancia i componenti che lo completano e, formatosi totalmente, affronta e sbriciola il nemico dopo un accanito combattimento. Una vita nuova e misteriosa si prospetta davanti al campione di corse, destinato a proteggere e tentar di salvare il mondo dalle mire malvagie di conquista del regno di Himika.
Azuma sta realizzando in una fortezza segreta la sua arma. Con un satellite catturerà le radiazioni magnetiche della cometa di Halley nel suo passaggio vicino alla terra, inviandole a tanti ripetitori sulla terra che con un raggio sgretoleranno tutti i robot. Ma un robot insetto registra tutto e riferisce a Bricking tutta la verità sulle identità di Kyashan e sul segreto di Swanee. Il robot invia milioni di pulsanti robot in tutte le città, in modo che prendano il comando di tutte le macchine trasformandole in altrettanti strumenti di morte. Inoltre per impedire la realizzazione dell'arma attacca col suo intero esercito la base segreta. Kyashan deve affrontare il nemico per guadagnare tempo, e ci riesce. Quando la cometa è vicina un allarme lo avvisa e lui con Luna e Flender si riparano sottoterra. Lo stesso fa Bricking con Warugadar e tutti gli altri robot sono distrutti, inclusi Akubon e Barashin. Quando la cometa è lontana Bricking ricompare con in braccio Swanee e minaccia di uccidere Midori se Kyashan non si arrende. Ma il ragazzo con una mossa fulminea libera il cigno e affronta l'acerrimo nemico. Flender distrugge Warugadar e cade danneggiato mentre Kyashan ha esurito le sue energie. Bricking lo sta schiacciando e solo il raggio distruttore riesce a disintegrare Bricking: finalmente l'incubo è finito. Kyashan si risvegli in un laboratorio appena in tempo per vedere il processo con cui Midori viene estratta da Swanee, e la famiglia è finalmente riunita. I lavori di ricostruzione riprendono alacri grazie ai robot di Azuma, finalmente gentili e servizievoli. Uno di essi dirige i lavori e chiede a Kyashan e Luna se sono soddisfatti del suo lavoro. I due ragazzi riconoscono in lui il loro antico nemico, il robot BK 1, e scoppiano finalmente in una risata.
Kyashan torna al castello quartier generale dei robot dove scopre che suo padre è prigioniero sulla base segreta nell'Isola di Torrel Channel. Qui è stato costretto a costruire l'Asso dei Robot, un enorme robot volante le cui gambe possono scomporsi in centinaia di minidischi armati di missili. Azuma ha anche scoperto come sfruttare l'energia della cometa di Halley per realizzare un'arma in grado di eliminare tutti i robot in un colpo solo e chiede a Midori di avvisare Kyashan di venire a liberarlo e dirgli che l'asso dei robot ha il cervello elettronico nell'occhio destro, unico suo punto debole. Kyashan incontra Swanee in mare aperto, dove è caduto colpito da un fulmine durante il temporale. Midori però non riesce a completare il suo messaggio perché la luna viene coperta dalle nuvole. Kyashan usa Swanee come ostaggio per liberare Azuma, ma subito dopo lo scambio Briking ordina l'attacco. Azuma fugge con Luna e Flender, mentre Kyashan affronta l'Asso dei robot. Durante la fuga Luna distrugge Sagure con la pistola MC e appena al sicuro rimanda Flender da Kyashan. Il ragazzo è in pericolo per la superiorità del nemico, e solo Swanee lo salva iniziando a beccare l'occhio destro del robot. Kyashan capisce e riesce a distruggere l'enorme robot, quindi fugge su Flender Jet. Swanee vola verso di lui ma viene fermato da Bricking, e Kyashan deve abbandonare sua madre: ora è troppo importante realizzare l'arma finale.
La città di Torane resiste all'invasione suscitando le ire di Brickyng che decide un attacco in massa. Swanee vola ad avvisare Kyashan, ma viene catturato da due membri della resistenza di Torane e una spia avvisa il capo dei Robot. Questo invia Sagure a tentare di negoziare il rilascio del cigno, ma le sue promesse non convincono i cittadini. Akubon suggerisce di usare proprio Kyashan per convincere i cittadini che per evitare l'attacco devono obbedire. Kyashan accetta l'incarico per salvare Midori ma giunto con Flender a Torane non riesce a convincere i cittadini che invece decidono di inserire nel cigno delle bombe a tempo per riuscire a distruggere Bricking. Kyashan però non può permettere che sua madre muoia e decide di liberarla anche se questo lo renderà un traditore agli occhi degli uomini. Catturato a sua volta essendo a corto d'energia viene imprigionato e quando Bricking attacca per rappresaglia gli uomini gli chiedono di sostituirsi al Swanee, legandosi addosso le bombe a tempo e facendosi esplodere in mezzo al nemico. Kyashan accetta, ma mentre corre verso il nemico Swanee vola via da Bricking e lo becca per staccargli di dosso le bombe. Ci riesce e l'eplosione distrugge l'intero esercito lasciando solo Bricking e Warugadar che si affrontano corpo a corpo con Kyashan e Flender. Danneggiato a un braccio il capo degli androidi fugge con Swanee e Kyashan è di nuovo solo.