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sabato 1 febbraio 2020

hokuto no ken game





hokuto no ken


giovedì 18 ottobre 2012

Ken il Guerriero - The Movie 1986

Il film (Hokuto no ken) di Toyoo Ashida – Giappone 1986 animazione tradizionale



                                          Parte 1/5



Trama
Dopo una guerra nucleare che ha trasformato la Terra in un immenso deserto senza vita, il mondo è piombato nel caos e nella violenza. I maestri di Hokuto e di Nanto, due potenti scuole di arti marziali, si fronteggiano fra loro. Kenshiro, legittimo successore della scuola di Hokuto, va in cerca dell'amata Julia che è stata rapita da Shin di Nanto; ma deve anche fronteggiare l'ambizione di Raoul, suo fratello adottivo, che intende dominare il mondo con la forza. Realizzato mentre la serie animata furoreggiava sugli schermi giapponesi, questo lungometraggio abbastanza inutile condensa gli eventi della prima parte del manga di Ken il guerriero, concedendosi giusto qualche piccola deviazione dalla storia canonica. Il regista è lo stesso della serie televisiva e anche il character design è identico (anatomie sproporzionate comprese), il che è contemporaneamente una fortuna (i recenti OAV e i nuovi film cinematografici prendono strade diverse e spesso sgradevoli, rendendo irriconoscibili i personaggi) e un limite (non ci si discosta poi molto da un'estetica di livello televisivo). Se la pellicola è vivacizzata dalla consueta dose di violenza grafica (i colpi di Kenshiro e dei suoi avversari fanno esplodere i nemici o li tagliano a pezzi, in sequenze estremamente splatter e gore) e può contare su una solida ambientazione alla "Mad Max", le mancano però il respiro e l'epicità della serie regolare: si percepisce continuamente la sensazione di assistere a un riassunto, con l'evidente compressione di diverse storyline. A parte piccole modifiche relative a personaggi minori (il colossale Heart è qui al servizio di Jagger; i fratelli Cobra vengono affrontati da Raoul), e l'assenza totale di altri (come Toki), i cambiamenti maggiori riguardano le figure femminili: Julia ha nel complesso un ruolo meno importante, mentre più significativo è quello di Lynn, la misteriosa bambina in grado di empatizzare con le persone e di riportare la vita sul pianeta (è l'unica che riesce a far germogliare i semi dei fiori, dimostrando che la terra è ancora fertile). Insolito il finale aperto (Lynn interrompe lo scontro fra Ken e Raoul prima che quest'ultimo possa sferrare il colpo finale; poi Ken vaga nel deserto, e per un attimo ha la visione di un mondo dove la natura è rifiorita, fra boschi e laghi di montagna): forse i produttori avevano in progetto un secondo lungometraggio, poi mai realizzato. Bella la colonna sonora, di Tsuyoshi Ujiki, con due canzoni ("Heart of madness", mentre si svolge lo scontro fra Raoul e Rey, e "Purple eyes", sui titoli di coda) interpretate dal gruppo Kodomo Band.
                                          Parte 2/5

                   
                                          Parte 3/5


                                          Parte 4/5 
 



                                          Parte 5/5



mercoledì 17 ottobre 2012

ken il guerriero la leggenda del vero salvatore

Titolo originale Shin Kyûseishu densetsu Hokuto no Ken-Kenshirô den. Animazione, Giappone 2008.Italia 2011                                        
                         
  
Trama

La storia si svolge nel periodo intercorso fra la sconfitta di Ken a opera di Shin e il primo incontro con Lynn e Bart. Kenshiro viene trovato da una famiglia che vaga nel mondo post-atomico: poco dopo arrivano degli schiavisti che catturano i quattro sfortunati; il loro capo Guruma vorrebbe uccidere Kenshiro, che giudica inutile, ma il giovane Dan (che in realtà è una ragazzina) riesce a convincerli a risparmiarlo; Guruma li fa portare tutti in una città governata dal tiranno Shisuka, un uomo che ha trovato una sorgente d'acqua incontaminata e se ne serve per asservire tutti al suo volere; nella cella che ospita la famiglia e Kenshiro c'è anche un vecchio a cui sono stati tagliati i tendini delle caviglie; ridotto ad una vita apatica, l'uomo comincia a reagire solo quando Kenshiro rivela il proprio nome ai suoi salvatori.

                                          Primo Tempo       
                        

                                          Secondo Tempo
 
                                          Terzo Tempo
Recensione
Rimasto unico erede di Hokuto ma costretto a perdere Julia per sempre, Kenshiro rievoca il suo passato e il momento in cui acquisì la consapevolezza di portare sulle proprie spalle un destino messianico.
Dopo aver dedicato la serie cinematografica sull'immortale mito di Kenshiro e delle sue prodezze ultraterrene al retelling della serie a fumetti originaria, il brand di Ken stupisce con la prima storia completamente originale da anni in qua. L'unica possibile, ovvero un prequel (denominato in originale Zero) che approfondisca il solo terreno inesplorato, quella zona grigia nel passato di Kenshiro collocabile tra la sconfitta con Shin - e conseguente rapimento dell'amata Julia - e il suo ritorno come vendicatore in lotta con i guerrieri di Nanto e della stessa Hokuto. Il guerriero del film di Kobun Shizuno è un Ken inedito, dimesso e quasi remissivo, incerto sui propri poteri, sulla propria natura e sul ruolo che dovrà ricoprire nel grande disegno che il Fato ha in serbo per lui. Il nobile intento di distaccarsi da personaggi e situazioni usurati dalla riproposizione coatta si traduce nella necessità di inventarne nuovi all'altezza degli illustri precedenti. Compito arduo quantunque coraggioso, ma disperatamente fallito: lo schiavista burbero ma di buon cuore, il maestro di Shin e la famiglia che salva Ken da morte certa sono figure inconsistenti e destinate a una mera funzione maieutica nei confronti dell'eroe e del suo percorso di autoconvincimento.
Non va meglio con il classico accostamento dei personaggi a volti noti dell'immaginario cinematografico, che si traduce in un villain scialbo come Siska, palesemente tratteggiato sulle fattezze di Jabba The Hutt. Come se non bastasse, i duelli - la parte più attesa dai fan - sono pochi e non coinvolgono minimamente lo spettatore più avvezzo ai topoi della serie, per nulla aiutato dalla sciatteria dei fondali, che vanifica l'intento di un disegno intento a rievocare il fascino dell'originale.
Resta la sensazione di un mero riempitivo, pensato più per concludere la successione di film previsti sul mito di Ken che per regalare nuove sensazioni. Quasi disarmante constatare la differenza tra il bolso Kenshiro di Shizuno e il pimpante protagonista della prima serie, rievocato dalle immagini statiche successive ai titoli di coda.




 

Ken Il Guerriero-La Leggenda Di Toki

Titolo originale: Shin Kyuseishu Densetsu Hokuto no Ken - Toki Den Genere: Animazione
Nazione: Giappone Anno 2008 Italia 2009

Trama
La vita di Toki, fratello maggiore di Kenshiro e minore di Raoul: l'uomo che sarebbe dovuto essere l'unico erede designato alla Sacra Scuola di Hokuto, ma che fu costretto a rinunciarvi per colpa di una malattia incurabile spianando così la strada a Ken. Una vita scandita dal dolore e dalla tristezza dovuti ad una morte sempre più vicina, ma che nella serenità e nell'amore trova ulteriori spunti per andare avanti: curare i bisognosi e sopratutto fermare l'ambizione di Raoul...


                                         Parte 1di3
 

                                          Parte 2di3
                
                                          Parte 3di3





Recensione
Il quarto episodio della pentalogia dedicata a Kenshiro, “La leggenda di Toki”, diretto da Takahiro Imamura, ruota attorno alla figura di Toki, uno dei due fratelli del legittimo successore della Sacra Scuola di Hokuto. Come “La leggenda di Julia”, la ridotta durata dell'episodio ne ha fatto un prodotto dedicato al solo mercato dell'home video.




Toki è un personaggio straordinario, il più meritevole candidato al titolo di successore, come lo stesso Ken ripete continuamente, se solo non fosse stato per la malattia che lo ha colpito e che lo accompagna nel suo viaggio. Stranamente, questa volta il dipanarsi delle vicende risulta più comprensibile al neofita: sono pochi, se non nulli, i prerequisiti della serie animata necessari per comprendere questa pellicola. Forse la cosa è aiutata dalla semplicità della figura di Toki, semplicità da non intendersi come scarsa profondità psicologica; anzi, al pari di Raoul Toki è un personaggio accattivante, carismatico, complesso e affascinante. L'unica differenza è il diverso modo di porsi con gli altri: quanto più il primo è schivo e introspettivo, tanto più il secondo è aperto agli altri anche se, alla fine, poco lascia trasparire di se stesso (una caratteristica tipicamente giapponese). Giova sicuramente ad una miglior comprensione del discepolo della Sacra Scuola l'avergli avvicinato Sara, un personaggio creato ad hoc per questa pellicola, che aiuta lo spettatore a sviscerare meglio i pensieri e gli scopi del protagonista.


L'animazione è eccellente e un brivido percorre le ossa durante la sequenza dello scontro tra Toki e il Re di Hokuto, scontro necessario perché Ken comprenda come affrontare il suo più acerrimo nemico, anche se questo, per il protagonista della pellicola, significherà la morte, una morte che sarebbe comunque giunta per la malattia che tortura il suo corpo. Una fragilità che forse stona con la forza che lo pervade, ma che al tempo stesso ne esalta la figura, facendo capire perché si tratti di uno dei personaggi più amati dell'universo di Kenshiro. “La leggenda di Toki” è una pellicola dunque di sicuro interesse; peccato per l'eccessiva brevità anche se, in effetti, l'aggiungere altri particolari avrebbe solo portato ad un'inutile ridondanza, con conseguente pericolo noia per lo spettatore.




Ken Il Guerriero-La Leggenda Di Julia

Titolo originale Shin Kyuseishu densetsu Hokuto no Ken - Yuria den. Animazione, durata 64 min. - Giappone 2007. Italia 2008

Trama
La storia inizia ai giorni nostri con Yuria (per noi Julia) ancora bambina che sta per salire in un aereo assieme al fratellino Ryuga e a Dahma, discepolo di Nanto.

Yuria però percepisce un pericolo e non permette ai tre di salire in aereo, aereo che poi esploderà in volo.
Viene poi narrato l'incontro di Yuria con il maestro Ryuken e con i suoi 4 figli adottivi Ken, Raoh, Jagi e Toki.
Arriva ben presto al momento in cui Ryuken dovrà scegliere il suo successore e Yuria dovrà scegliere invece con quale dei 4 fratelli trascorrere la sua vita; per entrambi la scelta cade su Kenshiro.
La scelta di Ryuken non viene accettata di buon grado ne da Raoh ne da Jagi che affronta direttamente Kenshiro uscendone sfigurato; è a questo punto che Jagi decide di vendicarsi di Ken mettendogli contro l'amico Shin. Jagi, infatti, convince Shin, innamorato pure lui di Yuria, che Kenshiro è troppo debole e la fidanzata rischia ogni giorno la vita: l'unico modo per salvarla è strapparla dalle mani di Ken. E così sarà.
Passato un anno vediamo Yuria stanca di vivere assieme a Shin e alla sua sete di potere, pronta a togliersi la vista se non fosse per l'intervento delle 5 forze di Nanto. A questo punto Shin viene informato del destino di Yuria, diventare l'ultimo guerriero di Nanto. Difronte all'avanzata di Raoh e all'amore che lei non ha mai potuto dargli, Shin decide di lasciare Yuria libera, affidandola alle 5 forze Nanto e al suo destino.
Al castello di Nanto Yuria incontra Dahma che muore tra le sue braccia, consacrandola direttamente ultimo generale di Nanto. Il suo destino di preveggenza le ordina di iniziare con la conoscenza di Rei, indirizzandolo verso Kenshiro. Il futuro è molto chiaro, Raoh vuol diventare il dominatore assoluto e per ora viene rallentato solo dal Souther. La strada del generale di Nanto prosegue verso l'incontro con Toki che narra le gesta di Rei dopo aver conosciuto Ken e aver combattuto al suo fianco.
E' il momento tanto atteso dello scontro tra Souther e Ken. La prima battaglia viene vinta da Souther e Ken viene salvato da Yuria e dalle 5 forze Nanto. Nella seconda battaglia però sarà Kenshiro a vincere di fronte agli occhi di Raoh, Toki e della stessa Yuria.
La battaglia con Raoh è però rimandata; i piani di quest'ultimo prevedono che Ken acquisisca sempre più, tra la gente, lo status di Messia. In questo caso, la sua vittoria sul fratello minore sottometterebbe in un solo momento la scuola di Hokuto e tutto il popolo.
Arriva la fine anche per il fedele cane di Yuria, Tobi, mentre il generale di Nanto si appresta ad affrontare il suo destino.

 Parte 1di3
 Parte 2di3
Parte 3di3


Recensione
 “La leggenda di Julia” di Takahiro Imamura costituisce il secondo capitolo della pentalogia dedicata a Ken il Guerriero per la celebrazione dei 25 anni dalla prima messa in onda della storica serie animata. A differenza del primo episodio, “La Leggenda di Hokuto”, questo, per la sua eccessiva brevità (poco più di un'ora), non è stato rilasciato nelle sale cinematografiche ma è stato relegato al mercato dell’home video.



Come il precedente capitolo, “La leggenda di Julia” altro non è che una riproposizione delle vicende legate ad uno dei personaggi chiave della prima serie dedicata all'erede della sacra scuola di Hokuto: Julia, fidanzata di Ken e oggetto del desiderio di molti dei suo avversari a partire da Shin, maestro della sacra scuola di Nanto. Una riproposizione che risulta forse un po' scontata per l'appassionato, il quale rivede praticamente tutti i momenti clou legati al personaggio senza molte novità, aggiunte o particolari stravolgimenti. Anzi, forse il rivedere questi episodi raccontati in modo lineare e sequenziale, piuttosto che tramite flashback e indizi svelati in momenti chiave come nella prima serie animata, lascia un po' di amaro in bocca penalizzando in particolare Julia, figura sempre carismatica che però qui sembra quasi un mero comprimario piuttosto che uno dei personaggi principali nella lotta tra i fratelli Hokuto.





Ken Il Guerriero-La Leggenda Di Raoul

Titolo originale Shin kyuseishu densetsu Hokuto no Ken: Rao den - Gekito no sho. Animazione, durata 90 min. - Giappone 2007 Italia 2009


Trama:
Alla fine del 21° secolo la terra è sconvolta da un terribile conflitto nucleare che ha portato tutte le civiltà al collasso sociale ed ambientale. Le bande saccheggiano e assalgono gli insediamenti dei sopravvissuti e la legge del più forte prevale sugli innocenti e gli indifesi. L'unica speranza per assicurare la continuità della civiltà umana è l'arrivo di un nuovo salvatore. Kenshiro e Raoul, fratelli depositari delle tecniche di combattimento della "Divina scuola di Hokuto", potrebbero essere i candidati ideali per questo ruolo: Kenshiro rappresenta la strada dell'onore e Raoul quella del potere. Tra loro solo uno potrà diventare il successore di Hokuto. Mentre i due fratelli si avvicinano inevitabilmente allo scontro finale, comprenderanno che il loro destino è legato a colei che si nasconde dietro la misteriosa maschera dell'Ultimo Generale di Nanto...

                 
                                primo tempo
                                secondo tempo
                                terzo tempo





Recensione
Il terzo capitolo della 'battle saga' di Ken il guerriero ritrova (giustamente) la via della sala cinematografica. Dopo La leggenda di Hokuto, La leggenda di Julia è uscita solo in home video. Diciamo 'solo' perché si tratta di una serie che merita il grande schermo sia per la struttura narrativa che (e questo conta ancora di più) per la visionarietà spettacolare.





Innanzitutto precisiamo che anche il neofita può accedere al film grazie a un'efficace sintesi iniziale. Si apre così l'ingresso a un universo postatomico che non trascura suggestioni visive provenienti da epoche diverse. Se Mad Max è fonte di ispirazione per gli eserciti e Stallone, Bruce Lee e Schwarzenegger sono i modelli fisici a cui si ispirano i disegnatori dei due protagonisti, alla sceneggiatura non mancano momenti alti. Le fonti di ispirazione filosofica giapponese vengono attinte così come nel conflitto tra fratelli non mancano echi shakespeariani. Il tutto è poi permeato da una visione nipponica della società per cui la forza sta alla base della virilità ma ad essa si possono applicare teorie di utilizzo diverse. Non manca, per il pubblico femminile che ama il genere, la storia romantica che non può che declinarsi attraverso l'impeto guerresco.



Talvolta un film può valere più di un lungo saggio per comprendere la complessità di una cultura. Ken il guerriero. La leggenda di Raoul è uno di questi film.


Ken Il Guerriero La Leggenda Di Hokuto

Titolo originale Shin kyuseishu densetsu Hokuto no Ken: Rao den - Jun'ai no sho. Animazione, durata 95 min. - Giappone 2006.Italia2008

                                parte 1di4
                                          parte 2di4
                                          parte 3di4
                                          parte 4di4
Trama
La storia inizia nel palazzo di Nanto dove Souther e Raoh seguono gli scontri di Kenshiro, ancora bambino ma già in grado di tenere testa a diversi combattenti. Ken viene sconfitto solo da Shu, il quale però decide di lasciar vivere Kenshiro e in cambio della vita del bambino offre a Souther la sua vista ferendosi gli occhi.
A questo punto la storia si divide in due filoni: nel primo troviamo Kenshiro, ormai adulto che trova nuovamente Shu e si unisce a lui per combattere il tirannico Souther. Il primo scontro tra Ken e Souther ridurrà il primo in fin di vita, salvato poi solo grazie al sacrificio di Shiba, figlio di Shu. Una volta guarito Ken potrà correre in aiuto dell'amico Shu, oramai sconfitto da Souther e morente. Il secondo scontro tra Ken e Souther è inevitabile ma questa volta Ken scopre il segreto del corpo di Souther e quindi riesce a sconfiggerlo davanti agli occhi dei due fratelli maggiori.
Il secondo filone narra invece la storia di Raoh, Reina e del fratello Soga. I due fratelli seguono Raoh nella sua opera di conquista; Soga è legato da una profonda amicizia a Raoh, Reina ne è anche innamorata. I tre si trovano a dover affrontare i pochi eserciti ribelli rimasti ma soprattutto a dover controllare un vasto esercito che necessita di un comandante fiero e sicuro. Per poter rendere la figura di Raoh ancora più spaventosa, Soga, oramai malato terminale, decide di morire per mano di Raoh, a seguito di un litigio/farsa che però raggiunge lo scopo di mostrare Raoh ancora più temibile e crudele nei confronti di chi lo tradisce; ottimo insegnamento per i suoi soldati.
Questa farsa però non viene rivelata a Reina che visto l'accaduto si allontana da Raoh e avrà modo di incontrare sia Ken sia Toki. La storia termina quindi in attesa dello scontro finale tra Ken e Raoh.

    


Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercano di nascondersi dalla furia del malvagio Sauzer, sacro imperatore della scuola di Nanto, e pregano che arrivi un nuovo salvatore, che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i poveri e gli indifesi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della "Divina scuola di Hokuto", mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi e il maggiore dei tre, re Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di potere. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro finale.


Recensione
A un quarto di secolo di distanza dalla creazione del personaggio di "Ken il guerriero", prima fumetto e poi serie televisiva fiume, una nuova saga riprende le vicende iniziali e propone il director's cut del lungometraggio di animazione Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto come apripista di un percorso che conterà altre quattro "leggende": quelle di Julia, di Raoul, di Toki e, infine, di Kenshiro.


"Gore", cinefilo, zeppo di elementi appartenenti alla tradizione samurai ma anche di simboli cristologici, Ken è un cult transgenerazionale, apparso in tempi di guerra fredda e minaccia atomica, ma in definitiva senza tempo, perché arriva quando i mari si sono già prosciugati e gli uomini sono tornati ad usare archi e frecce, in un futuro sempre remoto ma sempre possibile.





Condottiero solitario, romantico, amico e protettore dei bambini, è un eroe in tutto e per tutto positivo, che cerca la pace ma è costretto alla guerra, per colpa del caos in cui gli uomini di potere hanno precipitato il mondo. Protagonista di un vero e proprio poema epico, genere action strappalacrime, l'andamento musicale che si associa alle sue gesta è quello del "crescendo". Ad ogni step narrativo cresce l'indignazione per ciò di cui è capace il male, cresce l'urgenza di combatterlo e, soprattutto, crescono le immagini. Le dimensioni del guerriero mutano in maniera incredibilmente elastica secondo una scala dei sentimenti che lo vede piccolo (relativamente, s'intende) al cospetto di un saggio o di un amico e gigantesco nel momento della furia o della dimostrazione di forza.

La leggenda di Hokuto è lo sviluppo dell'episodio del "Mausoleo a croce del sacro imperatore" e sposa principalmente il punto di vista di Raoul, introducendo per la prima volta la nuova figura di Reina, splendida amazzone, comandante della Guardia Personale del Re. Della serie tv, più amata in Italia che in patria, torna il bel personaggio di Shu e il carachter design originario, che l'ultima edizione aveva imperdonabilmente tradito.

mercoledì 24 febbraio 2010

KEN IL GUERRIERO (jap)



KEN IL GUERRIERO





LA STORIA

La storia inizia nel deserto in compagnia di Kenshiro, unico successore della Divina Scuola di Hokuto che uccide i nemici stimolando punti del corpo particolari chiamati punti segreti di pressione (tsubo).Ken è alla ricerca della donna da lui amata, Giulia, rapita da Shin, maestro della scuola Nanto; Ken viaggia in compagnia di due bambini che incontra nelle prime puntate: Bart e Lynn.Dopo aver combattuto con una miriade di soldati al servizio di Shin, Ken riesce a trovarlo e ad ucciderlo scoprendo da quest'ultimo oramai in punto di morte, che Giulia, stanca di vedere la sofferenza ed il dolore intorno a sè si è gettata dal palazzo della città “Croce del Sud”, città fatta costruire da Shin per lei e poi distrutta e incendiata dal suo esercito in rivolta.Ken riprende il suo viaggio fino a giungere al villaggio di Mamiya, una bellissima donna che subito gli ricorda la sua Giulia, e incontrare la seconda stella di Nanto: Rey il guerriero dal colpo dell’uccello d’acqua di Nanto, in cerca dell'uomo dalle sette stelle per ucciderlo dato che quest'ultimo avrebbe ucciso la sua famiglia e rapito la sorella Airy nel giorno del suo matrimonio.Kenshiro non mostra per ora le sue cicatrici a Rey e i due diventano amici per la pelle.Assieme a Rey sconfigge la minacciosa famiglia Cobra, e cioè un gruppo di strani esseri (mezzi lupi mezzi orsi) capitanati dal grande padre che attaccavano in continuazione il villaggio di Mamyia e alla quale uccisero anche il fratello.Allo scontro finale con la famiglia Cobra partecipano Kenshiro, Rey e Mamyia la quale viene poi rapita e minacciata assieme ad Airy che intanto era stata trovata dal grande padre come arma da usare contro il guerriero di Nanto.Ken e Rey vengono costretti ad affrontarsi mortalmente (per non compromettere la vita delle due donne) ma i due fingono un combattimento e si provocano una morte apparente per poi risvegliarsi e sterminare i Cobra.A questo punto Airy e Mamyia sono salve e Ken aiuta la prima a riacquistare la vista che aveva perso durante la prigionia.Si scopre ben presto che l'uomo cercato da Rey non è Kenshiro bensì il suo fratellastro Jagger che si era impresso sul petto le sette stelle per diffamare il nome di Ken.Ken trova e sconfigge facilmente Jagger che si confessa istigatore del rapimento di Giulia da parte di Shin e che rivela a Kenshiro che i suoi due fratelli maggiori sono ancora vivi.Ken parte alla ricerca del suo fratello Toky e dopo aver sconfitto Amiba, uno scagnozzo di Nanto che si spacciava per Toky e compiva atti abominevoli sul corpo dei malcapitati applicando una sua personale "arte Hokuto", parte per Cassandra, la prigione dell'impero, per liberare il suo fratello. Naturalmente Ken arriva a Cassandra e sconfigge Wiggler, custode della prigione e ne apre le porte liberando Toky.A questo punto entra di scena Raoul, fratello maggiore di Toki, autoproclamatosi Re del Mondo possiede un esercito al suo fianco e si prefigge di governare il mondo.Durante un attacco alla città di Mamiya infligge un colpo mortale a Rey, sceso in campo per difendere Lynn e gli abitanti del villaggio, dandogli tre giorni di vita.A questo punto Ken arriva nella città trovando l'amico esanime e segue quindi il primo scontro tra Ken e Raoul che finisce in parità.Dopo alcuni giorni di sofferenze atroci, dopo aver confidato il suo amore a Mamiya, dopo aver sfruttato il controcolpo di Toky per ottenere qualche giorno di vita in più e dopo aver ucciso il perfido Yuda, maestro della Gru Rossa e terza stella di Nanto, Rey muore tra le lacrime di Mamiya, Ken e di tutti i suoi amici.Prima di morire Rey vuole uccidere Yuda perchè in precedenza aveva rapito Mamyia e ucciso i suoi genitori e l'aveva costretta a modificare il suo carattere e il suo modo di vivere trasformandola in una donna guerriero sempre pronta a difendersi.Con la morte di Yuda, simbole delle sofferenze di Mamyia, Rey si fa promettere che non avrebbe più dovuto combattere ma che si sarebbe dedicata solo alla sua femminilità.La storia continua con Kenshiro che incontra l’amico Shu, maestro dell'Airone di Nanto, che anni prima aveva sacrificato la vista per salvare il giovane Kenshiro; con questi combatte diverse battaglie fino a rimanere gravemente ferito in uno scontro con Sauzer e poi salvato dal piccolo figlio di Shu, Shiba.Shu viene poi ucciso dal feroce Sauzer, maestro della Fenice d'oro di Nanto, ma Ken lo vendica uccidendo quest'ultimo e facendo crollare la piramide che stava costruendo usando come schiavi i bambini dei villaggi adiacenti.Arriva il momento dello scontro finale tra Toki e Raoul che termina con la sconfitta del primo che tuttavia non viene ucciso infatti nel cuore di Raoul alberga ancora l'amore per il fratello.Entra in scena una stella solitaria, una volta appartenente alla costellazione Nanto, Ryuga, guerriero di Sirio; è generale di Raoul e fratello di Giulia, un uomo tormentato dalla sua ricerca del salvatore del secolo.Questo suo tormento lo spingerà a combattere contro Ken e a dover soccombere; a questo punto sia Toky che Ryuga smettono di vivere.E' il momento di scoprire il misterioso sesto guerriero di Nanto che si rivelerà essere Giulia, salvata e protetta dalle 5 forze di Nanto.Raoul uccide uno dopo l’altro Wein figlio del vento, Shuren delle fiamme, Fudo della montagna e Juuza delle nuvole, fratellastro di Giulia.Giunto al castello di Nanto, Raoul affronta vittoriosamente Ryaku del mare, ultima delle 5 forze Nanto e combatte ancora contro Kenshiro che sembra avere la meglio.Tuttavia Raoul riesce a fuggire e rapisce Giulia per riunificare il potere di Nanto ed Hokuto. Raoul le confida che vuole sposarla perchè l'ha sempre amata fin da quando erano giovani. La ragazza si oppone, ma il suo carceriere le promette che dopo aver ucciso Ken la costringerà con la forza al suo volere.Intanto Ken tenta di raggiungere il castello per liberare la sua amata, ma Raoul consapevole di ciò gli manda il suo esercito contro per fermarlo. Durante la permanenza forzata, Giulia rivela a Raoul di essere molto ammalata e di avere ancora pochi mesi di vita. Essendo riuscito a scampare ai vari tranelli, Ken raggiunge la sua amata, nel posto dove lui e Raoul si allenavano da piccoli e dove ha inizio un duro scontro con Raoul, il quale gli dice di avere ucciso Giulia.Infuriato Ken si scaglia contro il fratello e così inizia un feroce lotta per la sopravvivenza. Intanto Bart e Lynn trovano il corpo di Giulia che giace a terra senza vita, a pochi passi dal combattimento. Ad un certo punto Lynn prende fra le braccia la testa di Giulia e si accorge che non è morta, quindi avverte immediatamento Ken, il quale sbalordito chiede spiegazioni al fratello. Raoul impietosito gli confida la triste storia di Giulia alla quale ha inferto un colpo segreto che le allungherà di qualche mese la vita, donandole parte della sua anima. Così facendo Raoul muore lasciando a Ken e Giulia il fedele e possente cavallo Re Nero che li accompagnerà verso una nuova vita assieme.

domenica 1 febbraio 1987

Ken il Guerriero - 109 Promemoria

L'episodio riassume tutte le vicende della prima serie, dalla caccia a Shin fino allo scontro finale con Raoul. La serie si conclude con l'immagine di Bart e Lynn che guardano Ken e Julia allontanarsi a cavallo di Re Nero, augurandosi di vederli ritornare presto.

Ken il Guerriero - 108 La stella della morte

Ken ha la meglio e colpisce a morte Raoul. A quel punto si rende conto che Julia non è morta, ma che in realtà Raoul le aveva donato il suo spirito per contrastare la malattia che la stava uccidendo. La tristezza di Julia aveva fatto capire a Raoul che mai la violenza di cui era stato sempre portatore avrebbe potuto dare ordine al mondo, pur essendo stata necessaria per far terminare le barbarie del dopo olocausto. Il Re di Hokuto, con un ultimo gesto di sfida, alza il braccio al cielo ed emette tutta la sua energia combattiva, diradando le nubi che incombevano: ormai il mondo è pronto per una nuova era di pace e Ken e Julia si allontanano a cavallo di Re Nero.

Ken il Guerriero - 107 Nessuno li fermerà

Lo scontro tra Kenshiro e Raoul è sconvolgente: entrambi adesso hanno la padronanza di tutti i segreti di Hokuto e quindi solo il loro spirito combattivo deciderà chi avrà la vittoria. Mentre combattono, Kenshiro confessa a Raoul che è sempre stato lui l'esempio che avrebbe voluto seguire e che, se non fosse stato ottenebrato dalla sete di potere, lui e Toki si sarebbero volentieri fatti indietro per designarlo come successore. Rihaku, Bart e Lynn assistono sbalorditi al colossale scontro.

Ken il Guerriero - 106 Vivrai per sempre nel mio cuore


Al castello Raoul è sull'orlo della follia e infierisce sui suoi uomini, che iniziano ad abbandonarlo. Al culmine della disperazione, Raoul viene fulminato da una rivelazione: per assorbire la stessa tristezza di Kenshiro lui, che non ha mai avuto legami con nessuno a parte Toki, deve uccidere l'unica donna che abbia mai amato, Julia. Raoul è riluttante, ma la stessa Julia lo asseconda, mettendosi addirittura di spalle perché Raoul non sia esitante guardandola negli occhi. Alla fine il sacrificio avviene, ed il palcoscenico per l'ultima, decisiva battaglia è pronto: Re Nero accompagna Ken nel luogo dello scontro finale con Raoul.

Ken il Guerriero - 105 Stelle per sempre

L'episodio racconta tramite sequenze di episodi passati le vicende delle cinque forze di Nanto: Hyui, Shuren, Juza, Fudo e Rihaku, unico sopravvissuto dei cinque protettori di Julia.

Ken il Guerriero - 104 Bambini del futuro

Fudo combatte contro Raoul, il quale, dopo averlo messo al tappeto per più volte e Fudo rialzatosi ogni volta, trova negli occhi del suo avversario ed in quelli dei suoi figli adottivi la stessa tristezza che ha visto negli occhi di Kenshiro. Ciò lo intimorisce a tal punto da indietreggiare oltre la linea da lui stesso tracciata. I suoi soldati, però, trasgredendo all'ordine, colpiscono a morte Fudo invece di Raoul con quattro colpi di balestra. Kenshiro, arrivando di corsa dopo aver affrontato alcuni monaci di montagna, giunge in tempo per vedere Fudo per l'ultima volta.

Ken il Guerriero - 103 I dolci occhi del diavolo

Raoul e Fudo ripensano a quando il guerriero della Montagna era un terribile predone denominato Fudo il Diavolo. Il suo modo di essere cambiò però dopo l'incontro con la giovane Julia, che gli si parò davanti per difendere una cucciolata di cani: da allora le giurò eterna fedeltà divenendo una delle cinque forze di Nanto. Intanto Ken, raggiunto il castello di Raoul, apprende che Julia è stata portata altrove e che il Re di Hokuto sta affrontando Fudo. Fudo decide di indossare di nuovo la sua armatura "da diavolo" e inizia un crudele ed intenso combattimento con Raoul. Raoul è talmente risoluto che traccia un solco per terra e ingiunge ai suoi uomini di colpirlo con una enorme balestra se indietreggerà oltre quella linea.

Ken il Guerriero - 102 Il gigante indeciso

Kenshiro, seppur cieco, si mette alla ricerca di Julia e Raoul, sicuro che lo spirito di Shu lo aiuterà in questo viaggio. Intanto Raoul, ancora in preda alla paura per la forza di Ken, decide di esorcizzare questa paura affrontando l'unico guerriero che gli abbia incutito timore durante la sua giovinezza, ovvero Fudo della Montagna. Mentre Kenshiro affronta Yado e la sua banda di motociclisti dell'esercito del Re di Hokuto, Raoul raggiunge Fudo nel suo villaggio, dove si trovano anche Bart, Lynn e gli altri bambini del guerriero di Nanto.