Dragon

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venerdì 1 febbraio 1974

Kyashan 35 La più grande guerra del pianeta terra

Azuma sta realizzando in una fortezza segreta la sua arma. Con un satellite catturerà le radiazioni magnetiche della cometa di Halley nel suo passaggio vicino alla terra, inviandole a tanti ripetitori sulla terra che con un raggio sgretoleranno tutti i robot. Ma un robot insetto registra tutto e riferisce a Bricking tutta la verità sulle identità di Kyashan e sul segreto di Swanee. Il robot invia milioni di pulsanti robot in tutte le città, in modo che prendano il comando di tutte le macchine trasformandole in altrettanti strumenti di morte. Inoltre per impedire la realizzazione dell'arma attacca col suo intero esercito la base segreta. Kyashan deve affrontare il nemico per guadagnare tempo, e ci riesce. Quando la cometa è vicina un allarme lo avvisa e lui con Luna e Flender si riparano sottoterra. Lo stesso fa Bricking con Warugadar e tutti gli altri robot sono distrutti, inclusi Akubon e Barashin. Quando la cometa è lontana Bricking ricompare con in braccio Swanee e minaccia di uccidere Midori se Kyashan non si arrende. Ma il ragazzo con una mossa fulminea libera il cigno e affronta l'acerrimo nemico. Flender distrugge Warugadar e cade danneggiato mentre Kyashan ha esurito le sue energie. Bricking lo sta schiacciando e solo il raggio distruttore riesce a disintegrare Bricking: finalmente l'incubo è finito. Kyashan si risvegli in un laboratorio appena in tempo per vedere il processo con cui Midori viene estratta da Swanee, e la famiglia è finalmente riunita. I lavori di ricostruzione riprendono alacri grazie ai robot di Azuma, finalmente gentili e servizievoli. Uno di essi dirige i lavori e chiede a Kyashan e Luna se sono soddisfatti del suo lavoro. I due ragazzi riconoscono in lui il loro antico nemico, il robot BK 1, e scoppiano finalmente in una risata.


Kyashan 34 L asso dei robot

Kyashan torna al castello quartier generale dei robot dove scopre che suo padre è prigioniero sulla base segreta nell'Isola di Torrel Channel. Qui è stato costretto a costruire l'Asso dei Robot, un enorme robot volante le cui gambe possono scomporsi in centinaia di minidischi armati di missili. Azuma ha anche scoperto come sfruttare l'energia della cometa di Halley per realizzare un'arma in grado di eliminare tutti i robot in un colpo solo e chiede a Midori di avvisare Kyashan di venire a liberarlo e dirgli che l'asso dei robot ha il cervello elettronico nell'occhio destro, unico suo punto debole. Kyashan incontra Swanee in mare aperto, dove è caduto colpito da un fulmine durante il temporale. Midori però non riesce a completare il suo messaggio perché la luna viene coperta dalle nuvole. Kyashan usa Swanee come ostaggio per liberare Azuma, ma subito dopo lo scambio Briking ordina l'attacco. Azuma fugge con Luna e Flender, mentre Kyashan affronta l'Asso dei robot. Durante la fuga Luna distrugge Sagure con la pistola MC e appena al sicuro rimanda Flender da Kyashan. Il ragazzo è in pericolo per la superiorità del nemico, e solo Swanee lo salva iniziando a beccare l'occhio destro del robot. Kyashan capisce e riesce a distruggere l'enorme robot, quindi fugge su Flender Jet. Swanee vola verso di lui ma viene fermato da Bricking, e Kyashan deve abbandonare sua madre: ora è troppo importante realizzare l'arma finale.

Kyashan 33 Swanee il cigno robot e in pericolo

La città di Torane resiste all'invasione suscitando le ire di Brickyng che decide un attacco in massa. Swanee vola ad avvisare Kyashan, ma viene catturato da due membri della resistenza di Torane e una spia avvisa il capo dei Robot. Questo invia Sagure a tentare di negoziare il rilascio del cigno, ma le sue promesse non convincono i cittadini. Akubon suggerisce di usare proprio Kyashan per convincere i cittadini che per evitare l'attacco devono obbedire. Kyashan accetta l'incarico per salvare Midori ma giunto con Flender a Torane non riesce a convincere i cittadini che invece decidono di inserire nel cigno delle bombe a tempo per riuscire a distruggere Bricking. Kyashan però non può permettere che sua madre muoia e decide di liberarla anche se questo lo renderà un traditore agli occhi degli uomini. Catturato a sua volta essendo a corto d'energia viene imprigionato e quando Bricking attacca per rappresaglia gli uomini gli chiedono di sostituirsi al Swanee, legandosi addosso le bombe a tempo e facendosi esplodere in mezzo al nemico. Kyashan accetta, ma mentre corre verso il nemico Swanee vola via da Bricking e lo becca per staccargli di dosso le bombe. Ci riesce e l'eplosione distrugge l'intero esercito lasciando solo Bricking e Warugadar che si affrontano corpo a corpo con Kyashan e Flender. Danneggiato a un braccio il capo degli androidi fugge con Swanee e Kyashan è di nuovo solo.

Kyashan 32 Poro

Sagure è venuto a sapere dell'esistenza di un gigantesco robot prototipo costruito da Azuma che potrebbe essere usato contro Kyashan. Il ragazzo intanto giunge con Luna in un tranquilla cittadina dove abitava da bambino e incontra Mal un ragazzo che gli parla di Poro il suo robot gigante. Kyashan riconosce il robot costruito dal padre e suo amico d'infanzia, ma i robot attaccano la città e gli abitanti vogliono consegnare Poro per salvarsi. Kyashan e Poro lottano uniti ma quest'ultimo pur essendo fortissimo non è agile come Kyashan e viene danneggiato. Barashin fugge e informa Bricking che vuole a tutti i costi il robot per installargli un congegno di guerra che lo renderà suo servo. Gli stessi cittadini vengono invitati a rivelare il nascondiglio del robot, e Mal fugge col suo Poro verso il porto dove però trova dei robot nemici che gli portano via il suo amico. Sagure trasforma Poro in Atlante , un robot insensibile e spietato che tornato in città affronta Kyashan. Atlante però è lento e Kyashan lo colpisce più volte fino a dargli il colpo di grazia mentre gli tornano alla memoria mille immagini di quando giocava col suo robot e. L'unica consolazione che resta a lui ed a Mal è quella di pensare Poro felice per non aver potuto uccidere nessuno.

Kyashan 31 La Città dove Fabbricano i Cyborg

Kyashan si prende cura di Luna ferita quando viene contattato da un ambasciatore di Sayla, città vicina dove l'ingegnere Miseru collabora con Briking per trasformare gli esseri umani in robot. Kyashan lascia Luna alle cure di Flender e parte a seguito dell'ambasciatore, che però viene ucciso durante il viaggio da una pattuglia nemica. Raggiunta la città Kyashan incontra il Primo Ministro che gli chiede in modo arrogante di liberare il figlio prigioniero di Miseru che vuole usarlo per i suoi esperimenti. Kyashan raggiunge la base androide quando il ragazzo è già morto nell'esperimento. Miseru racconta di aver sacrificato anche il proprio figlio nel tentativo di creare un cyborg che come Kyashan proteggesse l'umanità, ricevendo in cambio dagli uomini l'accusa di omicidio. Kyashan torna dal Primo Ministro che però vuole che questo torni a uccidere Miseru. Intanto Bricking ordina all'ingegnere di guidare l'attacco alla città e il Primo Ministro per evitare la lotta ordina a Kyashan di consegnarsi. Il ragazzo invece reagisce riuscendo a distruggere tutto l'esercito nemico Miseru è catturato e condannato a morte e Kyashan decide di farlo evadere perché per lui ogni vita umana deve essere salvata. Durante la fuga però il Primo Ministro spara a Miseru, scatenando la reazione incontrollata di Kyashan che inizia a strangolarlo. È lo stesso Miseru a salvare il suo assassino implorando col suo ultimo respiro Kyashan di fermarsi e di chiamarlo padre.

Kyashan 30 Il Grande Cacciatore di Robot

Leone è un robivecchi che vive in una piccola cittadina. Il suo hobby è farsi inseguire da un robot che attira in una trappola dove con un enorme peso lo schiaccia. Ha distrutto già trentuno robot, e la città lo acclama a proprio eroe. Kyashan e Luna arrivano proprio durante una festa dove Leone proclama se stesso Re e sua sorella Gabi regina di quella massa di codardi. Quando vede Kyashan lo caccia via perché non c'è bisogno di lui, ma Gabi lo prega di restare perché teme per il fratello. Infatti il trentaduesimo tentativo di Leone fallisce e solo Kyashan lo salva da morte certa. Bricking viene informato da Sagure della fine delle sue sentinelle e decide di dare una severa lezione a Leone. Invia un enorme robot coleottero che attacca per attirarlo allo scoperto, e quando Leone usa un carro corazzato viene subito sconfitto. Gabi corre in suo aiuto con un camion, ma si trova inseguita da due robot coleottero, e prima che Kyashan li distrugga viene uccisa. Leone è furente e al funerale è come impazzito e solo le parole di Kyashan lo riportano alla ragione. Ma Bricking ha appena ordinato un attacco di rappresaglia, e Kyashan Leone e Luna corrono a combattere. Leone scende nella mischia con la pistola MC e distrugge tantissimi robot, ma alla fine viene ucciso. Kyashan stermina quelli rimasti e la città è salva. Il Sindaco e i concittadini erigono una tomba al loro eroe che li ha salvati dalla distruzione.

Kyashan 29 Il robot tutto fuoco

Melina è una scienziata che vive nei pressi di Atene col suo fratellino, e prima di essere cacciata dai suoi concittadini che odiano i robot viene fatta rapire da Bricking che vuole usare le sue conoscenze. Il fratellino viene aggredito dai suoi coetanei, ma Kyashan lo difende anche a costo di essere preso a sassate dai ragazzi. Solo dopo aver spiegato che vuole liberare tutti gli abitanti prigionieri nelle fabbriche di robot ottiene l'amicizia dei ragazzi che gli mostrano dove è situata. Intanto Melina ha realizzato un enorme robot in grado di divenire incandescente che ha chiamato Taros e quando Kyashan irrompe nella fabbrica liberando tutti gli uomini trova all'uscita l'enorme robot che lo afferra per stritolarlo. Anche la pistola MC è inefficace e a Kyashan non resta che il suo raggio distruttore. Il colosso cade dinerme e Kyashan, recuperato da Flender, si risveglia nel bosco dove gli uomini anziché ringraziarlo lo accusano di aver peggiorato la situazione. Kyashan si offre di scortarli verso il mare ma lungo la strada trova ancora Taros ad aspettarlo. Partito in volo con Flender riesce a staccare la testa del robot, che però rimane in piedi agguerrito più che mai. Quando sta per calpestare Kyashan Luna gli fa scudo col suo corpo e Melina ferma il robot. Bricking prende il comando e ordina a Taros di schiacciare Melina che lo ha tradito. All'ultimo istante Melina dice a Luna di sparare con la sua pistola sul tallone di Taros, dove c'è il suo cervello elettronico. Il titano esplode e Bricking fugge. Il fratellino di Melina fa pace con gli altri ragazzi e insieme si ripromettono di vendicare la sorella.

Kyashan 28 I cavalieri di Karlman

La città di Aaru è stata distrutta e Kyashan è arrivato tardi. Qui incontra i Cavalieri di Karlman, una antica tribù guerriera ora pacificamante ritirata tra i monti, che rifugge la guerra in cerca di pace e che per questo non è intervenuta a difendere la città. Neanche quando un carro nella valle viene inseguito dai robot i Cavalieri intervengono e Kyashan non riesce a salvare i due coniugi in fuga, e può solo raccogliere il loro bimbo in fasce promettendo di prendersene cura e dargli un nome. Carl, figlio del capo dei Cavalieri di Karlman, vuole ospitare Kyashan Luna e il bimbo, ma suo padre rifuita per non mettere in pericolo la tribù. Kyashan si nasconde in una grotta dove Carl gli porta del cibo. Bricking intanto sperimenta i nuovi robot di Akubon e solo il Numero 3, un robot spilungone dotato di braccia telescopiche con punte a trapano, passa l'esame e prodotto in serie viene mandato a cercare Kyasahn. Per evitare che trovino il villaggio Kyashan affronta i nemici sul monte, ma la loro agilità lo mette in difficoltà e Luna con il bimbo in braccio cade in un crepaccio ed è soccorsa da Carl. Kyashan fugge con Flender e i ragazzi si rifugiano alla grotta e poi a a casa di Carl, anche se Kyashan non vorrebbe. In realtà il padre di Carl sa delle presenza dei ragazzi e la accetta solo fino alla guarigione di Luan. Ma il mattino dopo i robot sono tornati e quando il capo villaggi viene informato che Kyashan è un robot decide di rivelare il suo nascondiglio. Carl per correre ad avvisare Kyashan viene ucciso e questo scatena la reazione del ragazzo androide e dei Cavalieri di Karlman. La vittoria è schiacciante, con i cavalieri che trascinano con lazo e cavalli i robot fino a gettarli nei dirupi. A battaglia finita il capo sulla tomba del figlio accetta di prendersi cura del neonato e dargli nome Carl, il cui coraggio resterà come una leggenda.