Kyashan 29 Il robot tutto fuoco

Melina è una scienziata che vive nei pressi di Atene col suo fratellino, e prima di essere cacciata dai suoi concittadini che odiano i robot viene fatta rapire da Bricking che vuole usare le sue conoscenze. Il fratellino viene aggredito dai suoi coetanei, ma Kyashan lo difende anche a costo di essere preso a sassate dai ragazzi. Solo dopo aver spiegato che vuole liberare tutti gli abitanti prigionieri nelle fabbriche di robot ottiene l'amicizia dei ragazzi che gli mostrano dove è situata. Intanto Melina ha realizzato un enorme robot in grado di divenire incandescente che ha chiamato Taros e quando Kyashan irrompe nella fabbrica liberando tutti gli uomini trova all'uscita l'enorme robot che lo afferra per stritolarlo. Anche la pistola MC è inefficace e a Kyashan non resta che il suo raggio distruttore. Il colosso cade dinerme e Kyashan, recuperato da Flender, si risveglia nel bosco dove gli uomini anziché ringraziarlo lo accusano di aver peggiorato la situazione. Kyashan si offre di scortarli verso il mare ma lungo la strada trova ancora Taros ad aspettarlo. Partito in volo con Flender riesce a staccare la testa del robot, che però rimane in piedi agguerrito più che mai. Quando sta per calpestare Kyashan Luna gli fa scudo col suo corpo e Melina ferma il robot. Bricking prende il comando e ordina a Taros di schiacciare Melina che lo ha tradito. All'ultimo istante Melina dice a Luna di sparare con la sua pistola sul tallone di Taros, dove c'è il suo cervello elettronico. Il titano esplode e Bricking fugge. Il fratellino di Melina fa pace con gli altri ragazzi e insieme si ripromettono di vendicare la sorella.